Il rettore Francesco Adornato con Carla Danani, delegata Unimc alla ricerca
di Marco Ribechi
L’Università di Macerata scende in piazza il 29 settembre con “La notte della Ricerca”. Dalle 17 a mezzanotte sette ore di eventi per raccontare attraverso diversi linguaggi le principali attività di studio in cui è coinvolto l’ateneo. L’appuntamento, in concomitanza con la Notte europea dai Ricercatori, si svolgerà in centro, in piazza della Libertà e nelle zone limitrofe. «E’ l’occasione per uscire dalle mura dell”università – spiega il rettore Francesco Adornato – la nostra missione è apprendere e trasformare e questo avviene grazie a studenti, docenti e ricercatori. E’ con appuntamenti come questo che l’ateneo cessa di essere autoreferenziale per incontrare la società che lo ospita. Stiamo anche per inaugurare il nuovo anno accademico, potremmo stupirvi con effetti speciali». A coordinare le attività è la professoressa Carla Danani, delegata Unimc alla ricerca. «Il programma, pur rappresentando un’edizione zero, è ricchissimo – spiega Danani – ci saranno oltre 40 eventi tra cui quattro mostre, quattro aperitivi culturali e varie attività per bambini. Verranno proiettati video e film e ci sarà anche una performance forense, cioè la replica di un dibattito di tribunale sul tema dei Marò e della controversia tra India e Italia».
Carla Danani
Varie le tematiche che saranno affrontate: «Il clima sarà rigorosamente quello della festa – continua Danani – legata però a dibattitti d’attualità, dalla violenza contro le donne all’uso di droghe, dall’educazione alimentare all’economia con banche e bail-in. In totale sono stati coinvolti direttamente oltre 50 docenti a cui si aggiungono ricercatori e uffici competenti. E’ un lavoro corale che ha la difficile missione di raccontare l’immateriale visto l’impianto prettamente umanistico che caratterizza la nostra università». Tra le attività il tour virtuale del museo della scuola Paolo e Onella Ricca, lo spettacolo tra musica e narrazione “L’Est non tace. Canzoni di protesta dall’Altra Europa”, laboratori e dibattiti sull’archeologia. Particolare attenzione ai più piccoli con un laboratorio di filosofia per bambini dai 5 ai 14 anni e uno di giornalismo grazie alla collaborazione con Cronache Maceratesi Junior. Inoltre un flashmob itinerante sul tema dell’opera lirica. Rinnovato anche il contatto con l’Oriente: «Il 29 settembre è anche il Confucius day – aggiunge la responsabile – Per questo ci saranno mostre e la proiezione dei filmanti dei nostri studenti in Cina. Sempre sul tema delle relazioni internazionali si parlerà anche di Russia con un appuntamento sul Novecento e sui manifesti di propaganda». A fine serata, verso le 23,30 circa, una degustazione guidata coinvolgerà le scuole superiori di Macerata. Realizzata con il vino prodotto dall’istituto agrario Giuseppe Garibaldi i proventi saranno devoluti a una delle scuole terremotate. Per maggiori informazioni consultare il sito dell’evento.
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