Camerino, controlli a tappeto sul Cas:
una decina i denunciati

SISMA - Accertamenti su un centinaio di domande per l'autonoma sistemazione. Nel frattempo proseguono i lavori di messa in sicurezza e il sindaco Pasqui ha pubblicato un bando per cercare una persona da aggiungere al suo staff

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Lavori in corso a Camerino

 

di Monia Orazi

Continua a Camerino la caccia per stanare i furbetti del contributo di autonoma sistemazione, Cas, con diverse segnalazioni già giunte in procura a Macerata. Vanno avanti i controlli della polizia municipale per stanare i furbetti. Sinora 10 le persone denunciate dagli agenti di polizia locale alla Procura di Macerata per i reati di truffa, falso in atto pubblico, inosservanza dei provvedimenti della pubblica autorità. La procura ha ricevuto diverse segnalazioni dai comuni del cratere (leggi l’articolo). Sono un centinaio le domande su cui gli agenti hanno condotto accertamenti. Una quindicina le pratiche ancora sotto indagine, se saranno rilevati illeciti anche in questo caso si provvederà a fare denuncia all’autorità giudiziaria. L’avvio dei controlli era stato annunciato dal comandante della polizia municipale di Camerino, maggiore Andrea Isidori. Gli accertamenti partono su iniziativa dell’ufficio, su segnalazione di privati o dell’ufficio Cas del Comune. Una trentina le domande perfettamente regolari. Una trentina sono i cittadini che hanno presentato rinuncia al Cas, a seguito della comunicazione della polizia municipale sull’avvio dell’accertamento, per mancanza dei requisiti previsti per il contributo. Una quindicina le domande che sono state modificate, riguardo al numero dei componenti familiari che effettivamente dimorano all’interno del nucleo familiare. Circa 2.900 i nuclei familiari che a Camerino percepiscono il Cas, per un totale di 6.200 persone.

MESSA IN SICUREZZA – Intanto il sindaco Pasqui ha firmato un’ordinanza con cui sono state riaperte al transito, a seguito dei lavori di messa in sicurezza, un tratto di via Ugo Betti, un altro tratto di via Cisterna, parte di via Narco fino a vicolo del Pozzo. In via Narco resta escluso al transito, il tratto sottostante San Domenico. Libera dalle transenne anche via Del Tram. La valutazione riguarda solo il transito lungo la pubblica via, per le case si dovrà attendere l’esito dei sopralluoghi Fast, tuttora in corso. L’ultima riduzione della zona rossa, era avvenuta lo scorso 20 giugno. Tra gli ultimi progetti di puntellamenti e messe in sicurezza ci sono la zona rossa di Borgo San Giorgio, tra viale Seneca e largo “Et poi si more”, il cui progetto delle misure provvisionali da eseguire è stato affidato per la cifra di 31mila e 700 euro. I lavori urgenti di messa in sicurezza per la chiesa di Santo Stefano a Statte sono stati affidati alla Gtc Eco consulting per 34mila euro. Affidato il progetto di messa in sicurezza per la chiesa di Sant’Anna in via Libia, per 12 mila euro. Altri interventi sono previsti a Pozzuolo, località Varano di Sopra. Una volta terminata la messa in sicurezza del complesso museale di San Domenico e di via Roma, l’intento pubblicamente annunciato da Pasqui oltre un mese fa è quello di poter riaprire al transito piazza Cavour. Come data indicativa si era data la metà di agosto, per ospitarvi una delle manifestazioni del Camerino Festival. Si attende l’ufficializzazione della data.

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Gianluca Pasqui, sindaco di Camerino

CERCASI STAFF – Intanto Pasqui ha deciso di dotarsi di un aiuto, una persona che andrà a lavorare nel suo ufficio di staff. Il bando di selezione è stato pubblicato dal Comune e si deve presentare domanda entro il sette agosto. Si cerca una figura che sia di aiuto al sindaco, “nel soccorso e nell’assistenza alla popolazione e come tramite tra l’organo politico e la collettività”, si legge nella delibera di giunta, supportando il primo cittadino “nei processi utili al superamento dell’emergenza sismica per la gestione dei rapporti con i cittadini e le attività di raccordo tra vertice politico e la base”. Si tratta di un istruttore di livello D, con requisito minimo laurea magistrale in giurisprudenza o scienze politiche, con voto minimo 105 su 110 e almeno sei mesi di esperienza nell’attività amministrativa o segreteria di uffici pubblici. Può essere scelto anche un soggetto esterno all’amministrazione, durerà in servizio un anno, prorogabile e comunque sino alla scadenza del mandato del sindaco. Sarà lo stesso Pasqui a scegliere l’incaricato, “intuitu personae” tramite sue valutazioni personali, come riportato nella delibera di giunta, in un colloquio, supportato dal segretario generale del Comune Angelo Montaruli.



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