Il primo stralcio del piano delle opere redatto dai sindaci delle aree colpite dal sisma e dalla Regione Marche ha avuto il via libera oggi dalla cabina di regia di Roma. Sono 88 interventi per un totale di 93 milioni di euro per le tre province marchigiane colpite dal sisma. Fino a questo momento dunque la Regione ha dato il via libera a quattro piani delle opere per un totale 298 milioni e 650mila euro di opere. Che sono divise così: piano delle scuole blocco A scuole ordinanza 14 di Errani che comprende 12 scuole per un totale di 48.730.000 euro. Piano delle scuole blocco B, approvato e finanziato in parte dallo Stato in parte dalla Regione per un totale di 139.920.000 euro. Piano delle opere pubbliche della Regione, primo stralcio per un totale di 93 milioni di euro per 88 interventi. Le opere dentro il cratere sono 68 per un totale di oltre 75 milioni di euro. Le opere fuori dal cratere sono 20 per un totale di 17,3 milioni.
I progetti da finanziare con donazione con sms per un totale di 17 milioni. Il piano delle opere e il piano relativo ai progetti da finanziare con la donazione attraverso gli sms sono stati approvati a larga maggioranza. Il primo con un solo astenuto il secondo con un voto contrario. In definitiva sono stati approvati da tutte e tre le governance provinciali sia il piano delle opere che i progetti da finanziare con la donazione attraverso gli sms. «Il piano delle opere generale è stato redatto dai sindaci – spiega il presidente della Regione, Luca Ceriscioli -. I piani relativi alle scuole sono stati già approvati in via definitiva, mentre il piano delle opere appena approvato dai sindaci dovrà passare al vaglio della Corte dei conti. Il piano invece relativo alle donazioni dovrà essere approvato dal comitato etico. Già a ottobre nuovo piano delle opere per le altre scuole. La Regione ha messo a disposizione una piattaforma informatica sulla quale gli enti pubblici hanno inserito le opere con le priorità. A questi piani ne seguiranno altri. In merito alle donazioni nella provincia di Ascoli verrà finanziata il recupero della grotta sudatoria di Acquasanta Terme, per un valore di tre milioni di euro, l’ammodernamento della ex ss238 “Valdaso”, tratto Comunanza – Ponte Maglio (comuni beneficiari Montefalcone Appennino e il comune di Santa Vittoria in Matenano), per un valore di 5 milioni di euro, la realizzazione di quattro elisuperfici (nei comuni di Acquasanta Terme, Montegallo, Montemonaco, Comunanza) attrezzate per il volo notturno e dunque per le emergenze sanitarie, per un valore di 1.560.000 euro (compresi i comuni di Visso, Montegiorgio e Fiastra) e il progetto di adeguamento sismico e funzionale della scuola elementare e materna “Giuseppe Rizzi” di Montegallo che è un’integrazione economica di 250 mila euro alla donazione della provincia di Reggio. Dopo avere finanziato scuole e ricostruzione pubblica e privata è fondamentale per ripopolare le nostre aree interne dare opportunità di lavoro e sviluppo a quei territori che subiscono da anni lo spopolamento».
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