Al centro il sindaco Baroni nel corso della cerimonia per la donazione della casetta
Il sindaco firma l’atto di donazione
Una casetta in legno nel cuore della piazza di Muccia, da poco riaperta, è stata donata grazie alla generosità delle associazioni di volontariato e protezione civile Vab (vigilanza antincendi boschivi) sezione provinciale Ravenna e le Aquile unità cinofile di soccorso. Quarantotto metri quadrati di solidarietà, nata nei freddi mesi in cui le due associazioni ravennati hanno gestito per 90 giorni il campo di accoglienza di Muccia, vivendo insieme ai terremotati tutte le difficoltà di un presente pieno di incertezza. E’ nato proprio da quell’esperienza il progetto “Sabini”, il nome in omaggio dell’antica popolazione italica che viveva nelle zone colpite dal terremoto, per raccogliere fondi da destinare all’acquisto della casetta per Muccia. Un volontario appassionato di fotografia ha messo insieme un gruppo di amici fotografi ed è stato realizzato un calendario con le immagini più belle della piana di Castelluccio, che è stato poi venduto, permettendo di raccogliere 13mila e 500 euro. All’inaugurazione sabato mattina è intervenuta Francesca Goni, console provinciale di Ravenna della Federazione maestri del lavoro d’Italia, una quarantina di volontari delle due associazioni del ravennate, ai quali si sono uniti i rappresentanti del diretto della Vab Italia e della Vab Regione Marche, altre associazioni che con il loro fondamentale supporto hanno partecipato alla raccolta fondi: direttivo della Pro Loco di Sant’Agata sul Santerno e quattro amici di Conselice e Massalombarda, Maria Carmela D’Ovidio, Milena Cenni, Licio Ferrini e Loris Brusa. Al taglio del nastro ha preso parte il sindaco di Muccia Mario Baroni il quale ha ringraziato i volontari che per oltre tre mesi hanno gestito un campo di accoglienza proprio a Muccia, ripristinato l’uso di una scuola elementare, e nel periodo invernale, spalato neve dalle poche strade rimaste accessibili al paese dopo il terremoto. “Il vedere tanta solidarietà e affetto nei nostri confronti è commovente, ci dà la carica e la forza per cercare di risorgere, carica e forza che in questi lunghi mesi purtroppo piano piano si va ad esaurire, ed è per questo che vi ringrazio di cuore da parte di tutta la cittadinanza”, le parole del primo cittadino di Muccia. Il portavoce delle due associazioni ha detto che è stato “commovente vedere gli sguardi attoniti di quei cittadini che fino a qualche mese fa avevano una vita normale, con le loro famiglie nelle loro case”.
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