di Federica Nardi
(foto di Federico De Marco)
Quasi 40 gradi e una giornata di festa. Sono questi gli ingredienti di una domenica da record sulle spiagge della costa maceratese, prese d’assalto da residenti e turisti arrivati in massa anche dall’Umbria per un tuffo nell’Adriatico. Ma c’è anche l’altro volto del caldo record: l’allarme siccità che mette a rischio l’agricoltura e i pericoli dell’afa, soprattutto per i più anziani.
A Civitanova, punto d’arrivo della superstrada Quadrilatero inaugurata giusto un anno fa (leggi l’articolo), con tutti i parcheggi occupati e la gara per accaparrarsi un lettino o un ombrellone, in tanti hanno affittato un pedalò o hanno portato un gommone per cercare refrigerio in alto mare. Una parentesi di fresco in un luglio che si annuncia ancora più torrido di giugno, già segnato da una preoccupante siccità: domani nella città costiera la temperatura percepita nelle ore centrali della giornata sarà di 39 gradi. Nelle città dell’entroterra fino a 37 gradi.
Ma se da un lato il caldo rende ancora più piacevole una giornata di mare, dall’altro resta alta l’allerta sia per il pericolo di malori a causa dell’afa sia per le riserve d’acqua intaccate dalla prolungata siccità. “Laghetti, fiumi e torrenti – spiega Redo Fusari dell’osservatorio geofisico di Macerata – hanno un livello già molto più basso rispetto a quello normale di questo periodo. È vero che d’estate fa sempre caldo ma il cambiamento climatico ha estremizzato i fenomeni. C’è sempre più energia nell’atmosfera e quindi gli eventi sono più eclatanti ed accentuati: i periodi di caldo sono sempre più lunghi, gli acquazzoni più volenti”. Un allarme ripreso giorni fa anche da Coldiretti (leggi l’articolo) soprattutto per il rischio incendi e l’enorme sofferenza alle coltivazioni agricole provate dalla mancanza di acqua.
Per gli anziani, l’Asur ha messo a disposizione un numero verde disponibile dalle 9 alle 19. È il servizio Helios, che informa sulle condizioni meteo, sul livello d’allerta indicato dalla Protezione civile e dà consigli su come affrontare i disturbi dovuti alle alte temperature. Il numero è 800450020. “A Macerata al momento i picchi arrivano fino a 37 gradi – spiega una delle operatrici – la Protezione civile ha indicato un livello 1 che non è di allarme. Ma è consigliato agli anziani di non uscire nelle ore più calde, dalle 11 alle 18, di bere molta acqua, mangiare frutta e verdura e di segnalarci se hanno problemi”. Il servizio è pensato soprattutto per chi vive da solo: “Telefoniamo per sapere come stanno le persone e capire se hanno bisogno di qualcosa”.
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mamma li umbri!!!
Nn se augura…..le macchine anche dentro il cancello di casa
Io sono tornata a casa…invivibile
Che putiferio!
Invasione di autoctoni del fermanomaceratese o invasione da spoletini?
Mannaggia gli umbri☺️ scherzi a parte vi consiglio un po’ di esercizio sulla guida in superstrada…mamma mia se sono incapaci!!
A le 8.30 in superstrada a 70 javo! Pe n’altr’anno sarà da organizzasse meglio co parcheggi e navette? O rmane sempre la mentalità “voglio parcheggià davanti lu chalet”?
Lungomare nord zona sottopasso, auto che occupano posti delle moto e dei portatori di handicap sistematicamente e mai una guardia quando serve,abusivi in spiaggia a decine tanto che quando si incrociavano con I carretti finivano in acqua e piu’ che umbri ,tanti ma tanti napoletani. .direi troppi..
accampati,rumorosi,incomprensibili…
mah..!
Io odio il mare anche per questo motivo, meglio la montagna
La viabilità fa schifo e ora col prolungamento della superstrada è impossibile muoversi….è ora di fare qualcosa? ??
Diverse lingue, orribili favelle…