La Sira nello stabilimento di via Milano 6
Gianluca Pesarini
di Giovanni De Franceschi
La Sira Cucine rinasce e punta a conquistare di nuovo il mercato. Il marchio della storica azienda di Treia, fallita e al centro di controverse vicende societarie e giudiziarie, è stato acquistato dalla Vismap srl. E sabato prossimo è previsto il taglio del nastro nello stabilimento di via Milano 6, sempre a Treia ovviamente. Ospite d’onore sarà il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che usando le sue stesse parole, terrà “il battesimo per una brillante crescita aziendale”. “Noi della Vismap – spiega Gianluca Pesarini, che è anche presidente di Confindustria Macerata – abbiamo rilevato il marchio perché è presente sul mercato da 50 anni e ha fatto la storia delle cucine componibili. E’ un brand riconosciuto, sia a livello nazionale che a livello internazionale. Abbiamo iniziato un anno fa, mettendo sul campo l’idea imprenditoriale per poi sviluppare tutto il processo. Abbiamo creato listini, campionari e cataloghi, mentre con l’ufficio marketing abbiamo iniziato la promozione (www.siracucine.com, è il sito dell’azienda), per essere definitivamente operativi sul mercato sabato 8 luglio. Questa start-up che abbiamo definito “Sira Cucina-La tradizione che rinnova” ci vedrà protagonisti con quattro caratteristiche principali: design innovativo, rapporto qualità-prezzo altamente competitivo, attenzione all’ambiente, e un servizio che andrà a diventare concentrico intorno al cliente”.
Pierluigi Vinaccia, responsabile design Sira
Pesarini non si sbilancia sul costo complessivo dell’investimento, qualche centinaia di migliaia di euro comunque tra marchio, macchinari, sistemi informatici e interventi strutturali per creare all’interno della Vismap uno spazio alla Sira Cucine. Tre i dipendenti già assunti, che provengono dal management della vecchia azienda: un responsabile tecnico commerciale, un responsabile reparto e in linea con l’idea di industria 4.0, un informatico che permetterà di convertire dall’analogico al digitale i vari processi aziendali. “Questa operazione – ha aggiunto Pesarini – rappresenta per noi una grande soddisfazione, in quanto ci sentiamo promotori di politiche industriale del nostro territorio. Far rinascere Sira Cucine per noi di Treia equivale a un’operazione made in Italy Treia su Treia, proprio in un momento in cui i marchi vengono rilevati da aziende straniere. L’idea è di partire come brand e di vedere poi dove possiamo arrivare”. Per quanto riguarda il design della nuova linea di Sira Cucine l’idea è semplice: rinnovare partendo dalla tradizione. “Abbiamo studiato – spiega l’architetto Pierluigi Vinaccia dello studio Mod’A – la Sira e il suo passato, le sue radici e siamo ripartiti da lì per prendere quelle caratteristiche e portarle ai giorni nostri. E’ stato quindi un percorso creativo finalizzato a pianificare un presente e un futuro importante, per portare Sira al livello in cui si dovrebbe trovare”.
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Complimenti gianluca e tutta la vismap per la vostra scelta
Complimenti !!
Complimenti e un grande in bocca al lupo.
In bocca al lupo!
Un grazie per chi si è prodigato, per realizzare quest’operazione, motivo d’Orgoglio per il nostro territorio, e prospettiva per un futuro positivo, sopratutto per i nostri Giovani….!!!
Auguri in bocca al lupo a tutti complimenti !!!
Scelta di coraggio!…onore alla Vismap…e un gran in bocca al lupo.
Puo’ esse che la comprata ad 1 euro , come per le vanghe ,( tipo Banca Marche insieme alle altre due e’ stata vinnuta ad 1 euro ) .
Bellissima notizia, un grazie alla vismap!!