Ricostruzione delle case,
il Comune incontra i cittadini

MACERATA - A fronte di 600 sfollati sono arrivati pochissimi progetti per la sistemazione dei danni leggeri, in scadenza il 31 luglio. Il Comune il 30 giugno alle 21 all'Asilo Ricci ha organizzato un convegno per illustrare nel dettaglio le procedure

- caricamento letture

Paola-Casoni-e-Narciso-Ricotta

Paola Casoni e Narciso Ricotta

 

di Federica Nardi

Un convegno per spiegare con parole semplici e chiare alle persone di Macerata che hanno casa inagibile cosa devono fare per sistemarla, accedere ai finanziamenti e presentare il progetto. Soprattutto nel caso di danni leggeri dato che la scadenza per chiedere il finanziamento è il 31 luglio. Il 30 giugno alle 21 all’Asilo Ricci ci saranno il sindaco Romano Carancini, l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni, il direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Cesare Spuri, l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta e l’assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti. L’idea è stata del Comune e l’obiettivo, spiega Casoni, “è ricucire lo strappo tra la tempistica molto stretta per le domande per danni lievi e le pochissime domande arrivate all’Ufficio ricostruzione. Il Comune non attiva le procedure ma possiamo fare da intermediario e spiegare. Così abbiamo deciso di mettere a confronto tutta la filiera che si occupa del processo di ricostruzione e le persone”. Ampio spazio sarà dato alle domande perché “non è un convegno di discussione – dice Ricotta – ma un incontro per spiegare cosa fare, con le norme attuali, per sistemare le case”. Nel comune di Macerata ci sono 600 sfollati, tutti in autonoma sistemazione e che potrebbero già presentare progetti per la sistemazione della casa. Chi ha la scheda Fast (1521 i sopralluoghi eseguiti di cui 340 con esito “non utilizzabile”) deve chiedere al condominio di nominare in assemblea un tecnico per la scheda Aedes oppure, se vive da solo, nominarne uno. I sopralluoghi Aedes completati sono invece 299. In totale mancano 867 sopralluoghi che “dovremmo terminare in circa 8 settimane – dice Ricotta – con le 4 squadre che abbiamo a disposizione e che ne fanno circa 100 a settimana”. Una data che però non coincide con la scadenza del 31 luglio. “Su questo c’è una riflessione in corso dell’Ufficio ricostruzione che ovviamente deve permettere a tutti di avere il tempo di presentare i progetti”. Ci sarà anche un dirigente bancario, Roberto Rossatti, per spiegare nel dettaglio come accedere ai finanziamenti.

I DATI NEL DETTAGLIO – In totale nelle case sono stati chiesti 2.450 sopralluoghi. Tra i sopralluoghi Aedes 125 case risultano A, 107 B e 31 C (le fasce di danno minori). Solo 3 case hanno dato esito D mentre sono 33 le case completamente inagibili con esito E. Tra chi invece ha ricevuto il sopralluogo delle squadre Fast solo 372 hanno chiesto l’appuntamento per la scheda Aedes.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X