di Michele Carbonari
Nuova fumata grigia in casa Civitanovese. Slitta ancora il passaggio delle quote dal patron Giuseppe Cerolini a Gianni Rosati. Evidentemente l’iter giudiziario sta richiedendo più tempo di quanto si pensava fosse necessario all’inizio. Il giudice si è preso un periodo ulteriore per valutare la documentazione presentata dall’ex direttore sportivo di Reggina e Fermana, utile per l’acquisizione della squadra rossoblu. Lo stesso giudice poi deve analizzare la situazione delle due società, sequestrate ma non fallite, che possiedono la Civitanovese stessa. Bisogna inoltre precisare che Rosati è l’unico che ha formulato una proposta di acquisto, visto che gli altri, in realtà pochi, interessati si sono tirati indietro. Se l’esperto direttore sportivo non riuscirà a rilevare la società, la Civitanovese sarà destinata molto probabilmente al fallimento. Solo Rosati dunque è in attesa della chiamata dell’amministratore giudiziario, colui che comunicherà ufficialmente la decisione del giudice. Nel piano di risanamento dei conti, i collaboratori di Rosati hanno stimato un passivo di circa 120mila euro, anche questo sotto la lente d’ingrandimento del Tribunale. Non resta che attendere i prossimi giorni per sapere se Gianni Rosati sarà o meno il nuovo proprietario della Civitanovese.
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