Ubriaco al volante non si ferma all’alt e rischia di investire un agente della polizia municipale durante la Macerata – Loreto. Un 50enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dalla polizia per guida in stato di ebbrezza, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre che sanzionato per guida pericolosa. L’episodio è accaduto verso le 22,30, quando il corteo era già entrato in parte nel centro abitato di Villa Potenza, mentre il resto scendeva ancora da via dei Velini. Nel frattempo il pellegrinaggio ha continuato il suo corso con tranquillità. In pochi si sono accorti dell’accaduto e sono stati tranquillizzati dall’ingente servizio d’ordine. Un veicolo a forte velocità, ha tentato di aggirare i presidi posti lungo il tratto di strada interessato. Il conducente dell’auto, dopo aver provato invano a forzare i varchi di controllo in diversi punti del percorso, non fermandosi all’alt delle Forze di Polizia, ha rischiato di investire un dipendente della polizia municipale di Macerata e, non potendo superare gli sbarramenti che erano stati predisposti, come estremo tentativo ha tentato di superare i posti di blocco andando fuori dalla sede stradale, anche grazie al fatto che si trattava di un fuori strada. Ha percorso poche decine di metri prima di essere bloccato dagli uomini della polizia, una pattuglia specializzata in interventi antiterrorismo. Il 50enne aveva un tasso alcolemico di circa tre volte superiore a quello consentito e, dopo aver risposto in maniera poco sensata alle prime domande rivoltegli dai poliziotti, è stato denunciato oltre che la per guida in stato di ebbrezza, anche per il reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, nonché sanzionato per guida pericolosa, a causa delle eccessiva velocità e per non aver rispettato l’alt che gli era stato intimato.
L’attuale contesto internazionale ha imposto una attenta pianificazione delle misure di sicurezza in vista dell’evento con un innalzamento, rispetto agli anni passati, degli uomini impiegati per garantire la sicurezza pubblica, che sono stati oltre duecento tra tutte le forze di polizia presenti. Numerose sono state le unità di rinforzo fatte arrivare dalla Questura per l’occasione per garantire la sicurezza dell’evento. Un centinaio di unità della protezione civile, inoltre, sono state utilizzate sotto il coordinamento della Questura al fine di migliorare il servizio offerto ai pellegrini presenti. La pianificazione del servizio di sicurezza da parte della Questura ha consentito inoltre di adottare ulteriori accorgimenti preventivi, quali la predisposizione di maggiori controlli sulle persone ed i veicoli nelle vie di afflusso verso l’impianto sportivo Helvia Recina, una più efficiente gestione della viabilità per le centinaia di pullman che hanno trasportato i pellegrini (grazie al lavoro svolto dai dipendenti della polizia municipale di Macerata, Montecassiano e Recanati), un’attenta gestione delle vie di esodo dei pellegrini presenti all’interno dello stadio (grazie all’impegno profuso dagli organizzatori dell’evento) ed inoltre l’installazione di strumenti di difesa passiva lungo l’intero percorso del corteo nell’ambito del territorio provinciale, che supera i 27 chilometri, prima di arrivare nella provincia di Ancona. Proprio grazie a questi ultimi, consistenti in blocchi di cemento o veicoli pesanti posizionati di traverso lungo i principali incroci o nelle vie principali di accesso al percorso del pellegrinaggio hanno permesso di scongiurare il grave pericolo per i pellegrini all’altezza della frazione di Villa Potenza.
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Io per punizione gli farei fare a vita MC Loreto andata e ritorno a piedi poi vedi tu come gli si passa la voglia di fare il cretino