Arrivare nel cuore delle Marche per immergersi nel panorama dei Monti Sibillini e conoscere da vicino una terra ferita dal terremoto, aiutandola a risollevarsi. Sono questi i temi di fondo del progetto “Ripartiamo insieme camminando”, promosso a Camporotondo di Fiastrone, con il patrocinio di Comune e facoltà di Geologia dell’università di Camerino, attraverso una collaborazione tra azienda agricola biologica ed agrituristica “Al respiro nel bosco” e associazione di escursionismo e trekking “Il camoscio dei Sibillini”. L’iniziativa si avvale del supporto comunicativo delle Rete Wigwan, il circuito no-profit per lo sviluppo sostenibile delle comunità locali, nato nel 1972 in Italia e oggi esteso a 21 Paesi nel mondo. Per tutti i fine settimana di luglio, agosto e settembre, l’offerta turistica di Camporotondo di Fiastrone propone un programma di “trek residenziale”, con escursioni nel territorio comunale e visite ad aziende agricole, ma anche nelle località più significative del Parco dei Sibillini: Piani di Ragnoli, Piani di Castelluccio, Lame Rosse, Gole del Fiastrone, Lago di Fiastra. Ad accompagnare i turisti saranno la guida naturalistiche Simone Gatto e lo stesso sindaco di Camporotondo, Emanuele Tondi, geologo dell’ateneo di Camerino.
Campo base sarà l’agriturismo “Al respiro nel bosco”, gestito da una famiglia veneta trapiantata nelle Marche. “Alcuni anni fa, durante un breve viaggio – dice Luca Giacomazzi, che gestisce la struttura con la moglie Matilde – abbiamo scoperto questi luoghi dell’entroterra e subito ce ne siamo innamorati tanto che due anni dopo, assieme ai nostri due figli abbiamo deciso di trasferirci dal Veneto a Camporotondo di Fiastrone con l’obiettivo di creare una piccola azienda agricola biologica con attività Agrituristica. Ci è sempre piaciuta l’idea di condividere questa esperienza di vita in collina con gli amici e gli ospiti del nostro b&b, cercando di farci trasportare dai colori, dai profumi e dai sapori di una natura che qui è ancora incontaminata”. “Al respiro del bosco” di Camporotondo è la prima attività di offerta turistica del maceratese ad essere connessa alla Rete Wigwam e “questa presenza nella nostra organizzazione ci fa particolarmente piacere per diversi aspetti – dice Efrem Tassinato, presidente del Circuito Wigwam – . Innanzitutto perché insieme alla propria offerta di prodotti e di ricettività propone il territorio in cui è insediato, poi perché si trova nei Monti Sibillini, un’area cui va data un forte mano a riprendersi dai danni del sisma, infine perché animata da giovani che hanno fatto una scelta di vita in grado di dimostrare che lo sviluppo sostenibile e possibile e pure conveniente. Cosa che, dal nostro punto di vista, è auspicabile tutti facciano con scelte concrete e coerenti”.
(a.f.)
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