Marina Benadduci
«A Tolentino bisogna cambiare amministrazione, Marina Benadduci è l’alternativa valida. Non solo rispetto a quella attuale ma anche al Pd che ha gestito in modo pessimo il post sisma». Arriva così in una nota l’endorsement di Rifondazione comunista alla candidata sindaco della lista civica “Tolentino in Comune”. Il partito, per voce di Giuliano Brandoni, rinfaccia alla giunta Pezzanesi di non essere in grado «di gestire non solo l’ordinaria amministrazione ma la ben più delicata vicenda della ricostruzione. Non si possono tacere le scelte che l’amministrazione uscente ha cercato di realizzare nonostante i dissensi diffusi tra la popolazione: dalla vicenda dell’asilo Green, al piano parcheggi, solo per ricordare i “casi” più eclatanti, si è assistito ad una cieca volontà di “tirare dritto” che ha lasciato interdetta la popolazione e in alcuni casi anche esponenti di maggioranza (come nel caso dell’ex presidente del Consiglio comunale Mauro Sclavi)». E poi sui sopralluoghi: «tante persone sono rimaste in casa senza avere certezza sulla sicurezza perché dopo 7 mesi i sopralluoghi per le agibilità devono ancora terminare». Nei confronti del governo regionale, dice Rifondazione, «è urgente aprire una vertenza che riaffermi la centralità degli enti locali nelle scelte strategiche, non solo per tutto ciò che riguarda la ricostruzione, ma anche per la sanità e l’occupazione. Il terremoto – conclude la nota – ha mostrato tutti i limiti di un territorio pesantemente colpito dalla crisi e dalle politiche dei tagli imposto da governo e Regione: è tempo che si ridia voce a chi quelle politiche scellerate le ha pagate in prima persona».
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