Mostri, scritte, tag: le case del centro di Macerata, “vittime” della bomboletta spray. Agli interventi sollecitati in passato si aggiunge l’ulteriore appello di una residente che denuncia il grave stato in cui versano le pareti di abitazioni ed edifici pubblici colpite indiscriminatamente. Una zona che in realtà dovrebbe essere sotto i riflettori dopo l’acquisizione e la messa a sistema del Parcheggio Centro storico da dove si arriva proprio attraverso l’ascensore che ha la prima fermata in largo Aurispa. “Vi invio queste foto che ho scattato nella zona dove abito via Crispi, via Mozzi, largo Affede – è la segnalazione di Stefania Grilli – per testimoniare lo stato di degrado della nostra città, abbandonata a orde di writers che ogni notte si aggirano con bombolette spray a deturpare ogni palazzo, ogni angolo, senza alcun ritegno. Lo dimostrano le pareti della biblioteca comunale, lato via Crispi, che, appena tinteggiate durante i lavori di ristrutturazione ancora in corso, sono state già deturpate con scarabocchi neri. Hanno raggiunto anche i primi piani delle case o, salendo sui tetti, le parti laterali degli edifici più alti. Penso che questo vandalismo abbia assunto ormai una rilevanza insopportabile e che i writers si sentano completamente liberi e impuniti, dal momento che ogni mattina appaiono nuovi graffiti. Un turista che lascia l’auto nel parcheggio dei giardini e che salga con l’ascensore in largo Aurispa (uscita via Mozzi) o in via Crescimbeni, si trova di fronte case completamente ‘affrescate’, proprio un bel biglietto da visita del nostro centro storico”. La residente chiede l’intervento delle istituzioni: “Mi chiedo se l’assessore al Centro storico si è mai degnato di fare una passeggiata per controllare il degrado generale? Se sì, si è mai posto il problema di come potenziare i controlli notturni ? Se sono previste sanzioni per chi si rende protagonista di questi atti vandalici? Sperando di essere stata utile per aprire un dibattito su questo problema poco edificante per la città”.
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aaaaa che bello…w i controlli…
A giudicare dai disegni o hanno 9 anni o in cervello da 9 anni!
Paola Lorenza riconoscete le nostre vie? AHAHAHAHAHHAHAHAHA