di Laura Boccanera
Vettura colpita con un proiettile di un fucile ad aria compressa, inquietante episodio a Civitanova. Esce dal distributore di metano e un “cecchino” mira alla sua auto. Il proiettile entra dal finestrino, leggermente aperto, sfonda la tappezzeria del sedile e rimane nell’auto. Poteva avere conseguenze drammatiche quanto successo ad una ragazza di Civitanova di 33 anni, mamma di 2 bambini che fortunatamente al momento dell’agguato non erano con lei. Probabilmente si tratta del gesto di un qualche incosciente, la donna infatti è una ragazza normale, niente giri strani o frequentazioni discutibili. L’episodio è avvenuto sabato pomeriggio poco prima delle 17 (ma se ne è avuta notizia oggi). E’ la stessa 33enne a raccontare l’accaduto: «ero da poco uscita dal distributore di metano di via Fontanelle e stavo ferma all’incrocio che immette sulla statale di fianco all’Eurospin. Una volta svoltato verso la superstrada ho sentito un rumore fortissimo, come se avessi colpito qualcosa o se fossi andata a sbattere da qualche parte. Ero al telefono con mio marito e anche lui ha sentito il rumore. Lì per lì ho notato che mi ero ricoperta di polvere, ma non immaginavo da dove venisse. Una volta a casa però non ho notato nulla e non c’ho più pensato». Solo il giorno dopo la donna si è accorta del proiettile, ma subito non capisce bene cosa sia e immagina appartenga agli attrezzi da lavoro del marito che ha trasportato qualche giorno prima. Poi alla scoperta del foro nella tappezzeria la vicenda comincia a chiarirsi. Il marito della donna mette anche un post su Facebook in cui chiede ai suoi contatti se sanno che cosa sia quel proiettile e in molti confermano che si tratta di un piombino di un fucile ad aria compressa, ipotesi poi confermata anche dalla polizia a cui la donna si è rivolta per denunciare il fatto: «ero veramente sbalordita, non riuscivo a crederci – continua la giovane -, poi ho capito che la polvere bianca era il materiale fuoriuscito dal foro nella tappezzeria del sedile. A parte il rumore non mi ero accorta di nulla, ma pensare che quel proiettile poteva colpirmi è inquietante. Se c’è qualcuno che fa il tiro alle auto va fermato».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Un forte rumore? Vede troppi film…
E come dice Max Giusti….Givitanova violenta. …
Co quelli se spara a li cellitti
classico piombino da 4,5 mm. Esistono infinità di armi ad aria compressa che li sparano.
Se la potenza di queste armi non supera i 7,5 jabel, sono pure di libera vendita. Queste ultime hanno una potenza e una gittata limitata ( circa 30 mt max), Mentre quelle di potenza superiore, possono avere una gittata superiore ai 100 mt (ma vanno denunciate al pari delle armi da fuoco)
Quindi, l’eventuale cecchino, doveva essere appostato relativamente vicino al suo obiettivo.
forse arma di libera vendita ma per andare in giro con un cervello del genere ci vuole il porto d’armi
Sempre più ignoranza!!!!!!
Vorrei vedere se fosse capitato a qualcuno della vostra famiglia!!!