Blocco militare a Visso,
Pazzaglini: “E’ ancora necessario
per garantire la sicurezza”

SISMA - Il sindaco risponde alle polemiche: "Il varco rimane perché dobbiamo effettuare interventi importanti in centro. Dal 14 maggio ogni domenica saranno organizzati mercatini per portare gente"

- caricamento letture

gente-visso-stamattina

Visso questa mattina (Foto di Alessandro Sasha Morani)

 

E’ polemica per il blocco di accesso a Visso, in molti si chiedono perchè ancora oggi si debba chiedere un permesso per andare oltre, verso Castelsantangelo o Ussita. Il blocco militare si trova all’ingresso di viale Cesare Battisti, dove giorno e notte ci sono esponenti delle forze dell’ordine che controllano chiunque voglia continuare la strada. Finisce qui l’imbuto territoriale della provincia di Macerata, con la Valnerina e la strada per Castelluccio inesorabilmente chiuse, insieme a quella che passa da Macereto, dove sono stati posti dei blocchi di cemento. Chiunque voglia passare deve essere dotato di un pass, permanente per i residenti e coloro che gestiscono l’emergenza, giornaliero per visitatori occasionali. Fino a qualche settimana fa si doveva andare nella sede della Cri, accanto alla zona artigianale, a richiederlo direttamente dagli impiegati del comune, adesso si richiede all’ingresso del varco, nel negozio di telefonia di Alessandro Sasha Morani.

pazzaglini-terremoto

Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso

Il sindaco Giuliano Pazzaglini ha deciso di dare una risposta via Facebook ai tanti che chiedono informazioni. “Il varco rimane perché dobbiamo ancora effettuare interventi importanti per la messa in sicurezza di alcune vie e del centro storico. Non è solo per cautelare noi sindaci (è anche per questo, la mamma degli idioti è sempre incinta e qualcuno che proverebbe a fare foto dove non deve lo troveremmo di sicuro), è anche e soprattutto per garantire la sicurezza. Ho avuto tante prove che non possiamo contare sul buonsenso delle persone – scrive Pazzaglini – verrà rimosso appena le condizioni lo permetteranno. Non posso essere più chiaro solo perché alcune condizioni non dipendono da me”. Pazzaglini fa anche il punto sull’accesso al centro storico ed annuncia che ogni domenica saranno organizzati mercatini per portare gente nel paese. “Ho espressamente indicato all’ufficio tecnico di mettere in sicurezza via Rosi in modo da poter garantire il libero accesso alla parte esterna il centro storico. Stiamo organizzando un evento per il 14 maggio, dopo di che ogni domenica ci sarà un mercatino a Visso con eventi a contorno – puntualizza il primo cittadino – voglio che tornino più persone possibile il più presto possibile. Di certo per il 14 non sarà ancora possibile rimuoverlo ma spero non molto dopo. Ovviamente tutto d’intesa con i sindaci di Ussita e Castelsantangelo. Le zone rosse sono state già in parte ridotte. I giardini della pesa non li apriamo, perché sarebbe impossibile poi evitare che si sconfini in via Rosi con i pericoli che ciò rappresenterebbe. In teoria sarebbe possibile aprirne una parte ma l’impossibilità di presidiarli, con le conseguenze di cui sopra, non rende percorribile nemmeno questa soluzione. Appena messa in sicurezza via Rosi verranno riaperti”. Pazzaglini poi spiega di voler riaprire la pizza appena possibile, al momento il lavoro dei vigili del fuoco per metterne in sicurezza gli edifici è continuo. Non si annunciano brevi i tempi per riaprire via della Sibilla, dove il sopralluogo del gruppo tecnico di supporto ha evidenziato diversi interventi da adottare, mentre per la rla rimozione delle macerie di via ponte lato bisognerà aspettare la messa in sicurezza degli edifici. Anche qui i tempi non saranno brevi.

piazza-visso



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X