di Gabriele Censi
“La vostra generosità è paragonabile al tassello di un mosaico che in questo momento sta aiutando i nostri tasselli treiesi a ricomporsi dopo il terremoto”. Così il sindaco dei ragazzi, Alessandro Tartarelli, rappresentando la comunità di Treia e in particolare gli 821 bambini e ragazzi dell’istituto comprensivo Paladini che hanno vissuto e stanno vivendo i disagi del terremoto, ha accolto gli ospiti romagnoli. L’associazione Radio club Mistral e il comune di Ravenna hanno fatto una raccolta di materiale didattico a favore dell’istituto diretto da Laura Vecchioli e composto da due scuole secondarie di primo grado, due primarie e una scuola dell’infanzia. Dall’Arsi (Associazione ravennate spedizionieri internazionali) sono arrivati invece 13mila euro per realizzare l’aula multimediale nella nuova scuola in centro storico, ricavata da una ristrutturazione dell’ex convento delle Visitandine, che sarà inaugurata a metà maggio e ospiterà le 8 classi e i 4 laboratori che ora si trovano all’oratorio di Passo Treia e nei container.
“Tutto questo nasce da rapporti umani che sono al primo posto – ha detto il sindaco Franco Capponi -. Abbiamo risposto alle richieste dei ragazzi, riattivare la biblioteca, l’aula di informatica il laboratorio di chimica e di matematica. Tutte cose che non avremmo potuto fare senza un aiuto. Per i vincoli di bilancio, come Comune possiamo spendere solo per investimento, e lo abbiamo fatto con 400mila euro destinati alla ristrutturazione del monastero, la scuola è il principale servizio pubblico. Qui abbiamo la fortuna di avere un corpo insegnante che prepara i ragazzi per il futuro ma mantenendo la cura delle radici”.
Un’accoglienza calorosa da parte dei bambini che hanno letto poesie, cantato l’inno nazionale e donato alcuni lavori da loro realizzati con filo conduttore la parola solidarietà. A guidare la delegazione ravennate Gianandrea Baroncini, assessore al volontariato: “Oggi siamo a riempire una stanza intera di scatoloni, con il necessario per la scuola, che siamo riusciti a mettere a disposizione di questi ragazzi. Hanno bisogno di un cenno di speranza per il futuro. I bambini sono stati straordinari, ci hanno stupito per la loro passione”. Con i volontari della protezione civile, presenti il presidente del Mistral Daniele Rotatori, la segretaria dell’associazione Flavia Sansoni e Danilo Belletti dell’Arsi che dice: “Abbiamo ripetuto una operazione che avevamo fatto per il terremoto dell’Emilia, un piccolo gesto che è stato ripagato dalla splendida accoglienza dei bambini”.
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