di Laura Boccanera
(foto Federico De Marco)
“Questo arco è una porta per il futuro”. Apertura cancelli questa mattina per lo spazio sotto l’arco dell’ex fiera. Il varco verso il mare da oggi è operativo dopo l’abbattimento dell’ex padiglione espositivo. Un luogo restituito alla collettività che è stato aperto in vista delle festività pasquali e che sarà inaugurato ufficialmente il 25 aprile per la cerimonia della Festa della Liberazione e in serata con il concerto dei Modena City Ramblers. Centinaia di bambini e famiglie alle 11 hanno varcato la porta di largo Caradonna per le attività organizzate per l’apertura.
“Questa è una bella festa – ha detto il sindaco Tommaso Corvatta – quando siamo partiti nemmeno noi avevamo ben capito che cosa bella stessimo facendo per Civitanova. Questo futuro oggi è realtà. Abbiamo trovato l’accordo con la Regione per l’ acquisizione dell’area ad un prezzo modesto e siamo partiti e mano a mano che la demolizione progrediva ci rendevamo conto della bellezza che ne derivava. Era ciò che la città aspettava. Lo spazio è stato recuperato, abbiamo messo in sicurezza il selciato e possiamo sognare e immaginare un futuro per questo spazio non più luogo di degrado, abbandono e vergogna. L’arco è il nostro orgoglio, lascia una storia che sa di lavoro. Ora parte il concorso di idee che coinvolgerà tutta la città per capire cosa fare di tutta la zona. Abbiamo tolto il brutto e sul bello si può sognare”‘.
Presente all’apertura anche l’assessore regionale Fabrizio Cesetti: “questa è una porta verso il futuro – ha detto – L’obiettivo è stato conseguito con determinazione e in tempi eccezionalmente brevi. È stata consegnata una nuova piazza e uno spazio per i giovani”. Divertiti e affascinati dall’intrattenimento i bambini che hanno suonato strumenti realizzati con materiale di scarto grazie al Riciclato circo musicale o giocato all’aperto sui gonfiabili o ascoltato le letture condivise delle lettrici volontarie Nati per leggere della biblioteca. Le attività proseguono per tutto il pomeriggio.
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Non sa né de me né de te…
..altro spiazzo per il commercio abusivo..
Chi l’avrebbe detto che passando sotto una grande fetta di cocco si entra nel futuro.
Da questa porta si arriva prima da Gigetta o da Arturo ??
Complimenti
Sì, ma ora occorre trovare una soluzione per regolamentare il passaggio pedonale tra i giardinetti ed il lido. L’andirivieni continuo di pedoni crea uno stop quasi permanente delle auto creando lunghe file sia per chi viene da viale Vittorio Veneto che per coloro che provengono dal vialetto lato chiesa, con ripercussioni sul traffico del corso è di via Buozzi.