di Claudio Ricci
Inizierà lunedì la demolizione dell’IIs Divini di San Severino reso inagibile dal sisma di ottobre. La Provincia ha affidato, tramite gara al ribasso, i lavori alla ditta Torelli- Dottori di Cupra Montana. Costo del progetto 350mila euro. “La demolizione è affidata alla Provincia proprietaria dell’immobile – spiega il presidente Antonio Pettinari – mentre il progetto del nuovo edificio è di competenza dell’ufficio speciale della ricostruzione. Abbiamo consegnato la relazione geologica dell’area e prima della demolizione sono stati necessari altri interventi che riguardavano il recupero di attrezzature”. Con l’assistenza tecnica e logistica dei vigili del fuoco il personale della Provincia ha recuperato il 100% del materiale e delle attrezzature recuperabili dal vecchio edificio (dal fotovoltaico, al materiale elettrico ed elettronico e i macchinari dei laboratori). “Tutto è stato messo al sicuro in un magazzino di mille metri quadrati – continua il Presidente che oggi ha illustrato i dettagli dell’opera in Provincia – Mentre altro materiale era già stato trasferito prima del terremoto l’estate scorsa quando abbiamo iniziato la demolizione dei vecchi laboratori”
L’OPERA – Demolizione affidata al nuovo capo dell’Ufficio Appalti Giuseppe Costantini subentrato a Matteo Pasquali prelevato senza preavviso dalla Regione il mese scorso. “Per motivi di sicurezza – specifica Pettinari – d’intesa con Ferrovie dello Stato, dato che l’edificio si trova vicino alla linea ferroviaria, la demolizione verrà effettuata solo di notte dalle 22 alle 7 quando non passano i treni. In accordo con l’amministrazione comunale cercheremo di limitare al massimo i disagi per la cittadinanza”.”I primi due giorni serviranno per portare via finestre e porte, in una preselezione delle macerie che verranno smaltite dalla ditta incaricata e non verranno portate al Cosmari dove vengono conferite solo le macerie gestite dalla Protezione civile. La Regione sta individuando delle aree dove potranno essere stoccate. Mercoledì inizierà la demolizione vera e propria. Saranno utilizzati 4 mezzi e non verrà impiegato esplosivo. La conclusione è prevista in 30 giorni lavorativi verranno. Le parti in amianto sono state già bonificate con un’operazione dell’amministrazione realizzata dal 2003 al 2005″. Ancora incerti invece i tempi per la realizzazione del nuovo Divini che assicura il presidente manterrà il nome. Di sicuro sorgerà sulla stessa area, già certificata dalla relazione geologica dei tecnici provinciali, su una superficie di 7mila metri quadrati. “Ad oggi non c’è ancora il progetto esecutivo – dice Pettinari – che deve essere fatto dall’Ufficio ricostruzione. Non possiamo dare date per rispetto della cittadinanza e degli studenti. Dal canto nostro facciamo le cose serie e velocemente, se ce lo consentono”. Concetto ribadito dal sindaco Rosa Piermattei. “La Provincia è stata molto propositiva, attiva, preparata e attenta a qualsiasi sfumatura. Intanto stiamo andando avanti con il restauro del terzo piano della Luzio per consentire il ricongiungimento delle classi e ci rincuora sapere che le iscrizioni al Divini sono in aumento”.
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