Si masturba davanti ai bambini mentre i piccoli stanno giocando in piazza: un giovane è stato allontanato da nonni e genitori. E’ successo in piazza Carradori. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine e ai servizi sociali del Comune, alle 18,15 di oggi pomeriggio si trovava nella piazzetta che a quell’ora era piena di bambini, piccoli che hanno dai 3 ai 10 anni. Un luogo di ritrovo pomeridiano per molte mamme e il caldo primaverile invoglia ancora di più l’uscita. Il giovane, sui 30 anni, si è seduto su una panchina quando all’improvviso si è abbassato i pantaloni e ha iniziato a masturbarsi davanti a tutti. Alcune mamme, imbarazzate, si sono messe a urlare, ma l’uomo ha continuato imperterrito. Ad intervenire, con modi più decisi, è stato il nonno di un bambino che gli si è avvicinato e lo ha insultato. Il giovane si è alzato e con i pantaloni ancora calati si è allontanato alla svelta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di viale Europa.
(Em. Add.)
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20 anni di lavori forzati.
Era solito Diogene di Sinope masturbarsi in luogo pubblico e considerare: «Magari potessi placare la fame, stropicciandomi il ventre». E le storie della filosofia non narrano d’un intervento dei carabinieri… chissà forse il povero ragazzo di portorecanati aveva compiuto studi classici…
Secondo me, il Sig. Franco Pavoni non ha capito la gravità del problema .
Secondo me, la disabilità mentale nasce da uno spietato conformismo culturale ( o sottoculturale). Infinitamente più drammatica d’un astratto turbamento di bambini (continuamente esposti alla contemplazione di scene di brutalità e violenza in tv, in rete e in famiglia) è la sofferenza del disabile mentale, di fronte a cui sono irresponsabili e insensate la demonizzazione o la richiesta di lavori forzati, ma sarebbero doverosi l’aiuto, la pietà o almeno il silenzio.
evirazione in 24h