Ci sarà anche un omaggio a Sibilla Aleramo e a Stelvio Massi nell’ultima fase del progetto Vedo a Colori. Sono partiti ieri i lavori per la realizzazione dei murales del tratto mancante del molo foraneo. Altri 250 metri che concluderanno l’intervento partito anni fa su idea di Giulio Vesprini e che ha reso il porto di Civitanova un museo a cielo aperto. Questa mattina i primi tre artisti erano al lavoro per la realizzazione delle loro opere. «Il tema è ancora quello del mare, arriveranno 20 artisti italiani, per due di loro si tratta di un ritorno per completare un filone già iniziato. Avevamo voglia di proseguire e concludere l’ultimo tratto ancora non dipinto – ha detto Giulio Vesprini e questa volta non ci sono contributi pubblici, ma di sponsor privati che sensibili alla causa hanno deciso di promuovere il progetto come la Bcc, Gas Marca, Ica e la compartecipazione di Cluana color per i colori. E’ ancora attiva inoltre la piattaforma di crownfounding su buonacausa.org. Con il ricavato vogliamo realizzare un video documentario ed una mostra. C’è tempo fino al 31 agosto». Dopo un mese dall’apertura la piattaforma ha raccolto 700 euro, ma chi vuole partecipare ed è poco avvezzo al web può anche donare personalmente durante i giorni di realizzazione delle opere sul molo e il denaro sarà inserito col nominativo dallo staff di Vedo a colori figurando tra i “mecenati”. Tra le opere che verranno realizzate il tema dominante è ancora il mare, con due omaggi d’autore, due dediche a figure civitanovesi che hanno “ritratto” la città.
La prima è l’opera di Francesco Chekos che sta proprio in questi giorni ultimando il murale dedicato a Stelvio Massi ricostruendo una delle scene del film “Un poliziotto scomodo” girata proprio al porto. L’altro, poetico, è l’omaggio di Opiemme alla scrittrice Sibilla Aleramo con una vera e propria opera di “street poetry”. Si tratta di un calligramma con il testo di “Una donna” nel quale la Aleramo descrive Civitanova col primo colpo d’occhio, quando da bambina arrivò in città. Le parole del testo sono inserite in un vortice di delfini. «La Aleramo parlava di un sole abbagliante, del mare, dello scintillìo – commenta l’artista – E’ proprio come l’ha descritto e arrivando da fuori la prima impressione che si ha di Civitanova è esattamente questa». La consegna dei lavori è prevista per il 2 giugno.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
UN OMAGGIO ALLA aLERAMO E UN OMAGGIO AL REGISTA MASSI.
una botta al cerchio e uno alla botte. E la pecora cammina.