Punti nascita,
Macerata top nelle Marche

SANITA' - Secondo i dati diffusi dall'associazione “Help sos salute e famiglia” il capoluogo ha registrato il maggior numero di parti nel 2016 e la crescita maggiore in regione, dove il numero di bimbi venuti al mondo è sceso: meno 294

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Donne in attesa nel reparto di Ostetricia dell’ospedale di Macerata

 

di Monia Orazi

Boom di neonati a Macerata, il punto nascita del capoluogo è il numero delle Marche. A quasi un anno dalla chiusura di San Severino, l’associazione delle mamme “Help sos salute e famiglia” rende noti i dati ufficiali dei parti in tutte le strutture marchigiane. E Macerata svetta per l’aumento dei parti con il punto nascita che è primo in regione. Nel 2016 nelle Marche sono nati 294 bambini in meno rispetto all’anno precedente, con un totale di 11.258 nuove vite. Di questi 1.441 sono nati a Macerata, che segna un aumento di 235 parti (erano 1.206). Il capoluogo è anche la città che registra la crescita maggiore di nuovi nati. Seguono Senigallia 194 in più (862 nel 2016), Ancona con il reparto “Clinica” che sale di 109 parti (nati 2016: 1.166), e l’altro definito “Div” di 49 (999 nati nel 2016). Civitanova fa registrare 101 nati in più e raggiunge quota 800 nel 2016. In crescita nel 2016 anche i nati a Jesi di 47 unità (quota 858 nel 2016), Fermo di 63 (945 nati), San Benedetto 23 (749 parti), Ascoli Piceno di 10 (668 nascite nel 2016).  Calo di nati, data la chiusura, a San Severino: nel 2015 erano venuti al mondo 537 bambini, nel 2016 soltanto 55. A Fabriano, indicato inizialmente in chiusura, poi mantenuto grazie all’Afoi, rispetto all’anno prima ci sono stati 56 parti in meno. Nel 2015 erano nati 390 bambini, soltanto 334 nel 2016. Stesso discorso per Osimo, con i 561 parti del 2016 e gli 87 del 2016, con un saldo negativo di 474 parti.

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Un neonato (foto d’archivio)

I reparti che vedono diminuire i nati sono quello di Fano con 22 in meno rispetto al 2015 (857 nati nel 2016), Urbino che cala di 49 parti (nati 2016: 643) e Pesaro con un calo di 42 parti (794 nati nel 2016). Ci sono poi una serie di reparti in cui il numero dei parti è aumentato. “I dati sui parti si commentano da soli. E’ inaccettabile che si assumano altri pediatri a Fabriano e si tiene aperto un reparto per così pochi parti, quando Macerata è sovraffollata”, ha commentato Cristina Marcucci presidente dell’associazione Help sos salute e famiglia. Sull’ospedale settempedano ha presentato un’interrogazione in consiglio il consigliere regionale Sandro Bisonni, in cui è stato espresso il rischio di depotenziamento della struttura, discussa ieri in consiglio regionale.



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