di Federica Nardi
(foto di Lucrezia Benfatto)
Nuove mura ma vecchia anima per il Giardinetto, lo storico locale in vicolo Monachesi, nel cuore di Macerata. I lavori sono ripresi con l’abbattimento di parte della struttura che “era vicina al crollo – dice Giovanni Guaitini, proprietario dell’immobile –. Già era fatiscente per la vecchia gestione che non ha fatto interventi, il terremoto poi ha causato lesioni e fessurazioni molto pericolose. I muri erano pieni di terra e una parete pericolante dava sulla pubblica via”. Certo, al momento, resta ben poco di quel club nato nel 1873 in onore di Giuseppe Garibaldi e che, secondo i racconti dei soci che ne hanno memoria, ebbe l’onore di ospitare l’Eroe dei due Mondi di passaggio a Macerata. Ma “stiamo consolidando la muratura – dice Guaitini – e la rifaremo uguale con gli stessi materiali. Vogliamo salvare il Giardinetto e valorizzarlo perché pensiamo ne valga la pena”.
Il rendering
L’impresa a cui sono affidati i lavori, la cui fine era prevista entro il 2016, “ha ritardato un po’ – dice Guaitini – ma dovrebbe finire entro 7, massimo 8 mesi”. Sul cantiere campeggia la segnaletica dei lavori con tanto di rendering che mostra sedie e tavoli e un’idea di come dovrebbe apparire il Giardinetto una volta finiti i lavori. L’anno scorso non era escluso che l’ex sede del circolo Garibaldino diventasse un ristorante. Ma sulla destinazione restano aperte diverse possibilità. “Ci sono 250 metri quadri di struttura coperta e 120 metri quadri di cortile – dice il proprietario – quindi può essere usata per molte cose”.
– La storia del Giardinetto in un articolo di Gabor Bonifazi (LEGGI)
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Un pezzo di noi che se ne va
Nooooooooooo
Io me lo ricordo mi ci portava mio nonno e mi faceva mangiare l’uva pizzutella
Noooooooo
Non sarà mai più come prima.
Un luogo intriso di storia e di storie…non sarà mai più lo stesso, ma ogni cosa a questo mondo ha fine.
Che disgrazia, speriamo venga uguale.