Approvato il decreto legge in favore delle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma del 2016 e 2017. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al provvedimento che è il terzo dedicato al terremoto dopo quelli emanati dopo le scosse di agosto e ottobre. Il testo, anticipato dal senatore Remigio Ceroni su CM e commentato in conferenza stampa oggi dal premier Paolo Gentiloni, punta a semplificare e superare la burocrazia indicata dai più come il vero problema della gestione post sisma. Le risorse, dice il premier “sono molto, molto consistenti. Diverse centinaia di milioni. Ma non abbiamo un conto esatto dell’ammontare”. Il decreto prevede “semplificazione e velocizzazione procedurale”, ha detto Gentiloni. Sia sul fronte delle case temporanee, rimozione macerie, urbanizzazione primaria, stalle e nuove scuole. E sulle risorse, dice il premier “Non aspetteremo l’ok dell’Unione europea. Abbiamo risorse nella legge di bilancio, ne stiamo mettendo in campo ulteriori con questo decreto. A Bruxelles abbiamo anticipato con una lettera la necessità di ulteriori risorse, almeno un miliardo di euro. L’Italia deve reagire con decisione. Credo che il Paese non dimenticherà questo colpo che è stato inferto a una parte così rilevante del nostro territorio. L’obiettivo è mettere in campo tutte le norme e le iniziative necessarie per accelerare i percorsi di ricostruzione ed emergenza”. C’è bisogno che il Paese intero a partire dal governo, le istituzioni territoriali coinvolte, il Parlamento, l’Unione europea, tutti abbiano la consapevolezza dell’importanza della gravità” della situazione nelle aree colpite dal terremoto e dal maltempo e della necessità “di rispondere in modo adeguato”, ha aggiunto Gentiloni.
Questa mattina si è svolta a Roma la manifestazione di protesta dei terremotati marchigiani:
I terremotati manifestano a Roma: “Abbandonati senza casa e lavoro” (foto/video)
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«Ci troviamo oggi alle soglie di una nuova frontiera.»
(John F. Kennedy)
Le risorse, dice il premier “Sono molto, molto consistenti.Diverse centinaia di milioni. Ma non abbiamo un conto esatto dell’ammontare”.
…Smettetela di fare danni. …sui fondi disponibili, trova solo due miliardi effettivamente attivabili per la ricostruzione. Tutto il resto gira con la tecnica dei carri armati di Mussolini; …L’Aquila è costata più o meno 13 miliardi, l’Emilia più o meno 13 miliardi. Signor Presidente, lei ha garantito la disponibilità dei fondi; torni qui la prossima volta, al più presto, ci dica dove li trova, come li trova…
Giulio Tremonti aula del Senato 25-01-2017 da Italia Oggi
Leggi, decreti, circolari e chiarimenti, tutti scritti in maniera burocratichese e in lingua italiota.
Ha pensato a tutti meno ai proprietare della seconde case ancora agibili che debbono pagare per intero IMU, TARI, acqua , Luce e gas, senza la possibilità di poterne usufrure. Provate VOI ad abitare in quella zona dove si susseguono scosse in continuazione. Poi la nota tragica é che le nostre seconde case sfortunatamente ereditate, per certi comuni rappresentano il 50% del loro patrimonio edilizio complessivo. Ma davvero ci avete presi per il BANCOMAT della ricostruzione? Ormai le scosse si stanno concentrando nella zona Cesi epicentro del terremoto del 1997. Riflettete per favore….