Sorpreso ad inserire nelle cassette della posta dei bigliettini nei quali oltraggia un magistrato e se la prende con la giustizia. E’ stato denunciato ieri pomeriggio dai carabinieri un 32enne originario di Terni. La storia va avanti da tempo: centinaia le segnalazioni nell’ultimo anno da parte di cittadini che si ritrovavano tra bollette e posta ordinaria anche un bigliettino nel quale l’uomo racconta, attraverso frasi sconnesse e senza senso compiuto le sue recriminazioni. Il fenomeno ha toccato diverse città, tra cui Porto Recanati e Civitanova, e alla fine ieri i militari lo hanno sorpreso a Montecosaro. L’uomo lamenta di essere vittima della giustizia, si riferisce genericamente ad un “magistrato” e di “false denunce”, “danni”, “beffa”, senza però chiarire nulla nè lasciare intendere il riferimento della questione. La madre dell’uomo è stata coinvolta in un procedimento giudiziario in passato e ora il figlio di tanto in tanto gira per tutto il centro Italia e distribuisce con un bigliettino le sue invettive. Numerosi i cittadini che nell’ultimo periodo, un po’ preoccupati per un messaggio che non capivano, un po’ incuriositi, avevano esposto l’episodio ai carabinieri. L’uomo è stato denunciato per pubblicazione e diffusione di notizie false e oltraggio a pubblico ufficiale.
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Adesso il centro Italia è un po’ meno preoccupato e un po’ più soddisfatto nelle sue curiosità.
Anche la giustizia è abbastanza “sconnessa”