Il maestro Alfredo Sorichetti insieme a Roberta Di Marco presidente Lions di Civitanova, al sindaco Tommaso Corvatta e al vice Giulio Silenzi. A sinistra Maurizio Capozucca
“Civitanova all’Opera” nel nome del grande Sesto Bruscantini. La figura dell’illustre concittadino verrà celebrata con una ricca stagione dedicata principalmente all’opera lirica che prevede quattro prestigiosi appuntamenti al Teatro Annibal Caro. La rassegna, alla prima edizione, è stata promossa dall’assessorato alla cultura di Civitanova, insieme all’Associazione Musicale “Gilfredo Cattolica”. Ideatore e direttore artistico è il maestro Alfredo Sorichetti. Il via ufficiale è lunedì 2 gennaio alle 21.30 con la tradizione del Concerto di Capodanno, con celebri pagine d’opera e valzer di Johann Strauss. Ad esibirsi saranno il soprano Paola Antonucci, il tenore Paolo Lardizzone e il baritono Gianpiero Ruggeri; si esibiranno inoltre la pianista Koo Mijung e l’Orchestra del ‘700 Italiano diretta da Alfredo Sorichetti. Venerdì 27 gennaio, sempre alle 21.30, la rassegna entrerà nel clou con una serata tra musica, video, ricordi e testimonianze racconterà il grande baritono. “Omaggio a Sesto Bruscantini” avrà come ospiti all’Annibal Caro due cantanti tra i più rappresentativi della grande scuola del maestro Bruscantini, Alfonso Antoniozzi e Roberto De Candia, oggi star della lirica, accompagnati al pianoforte da Daniela Pellegrino; ospite d’onore la signora Angela Bruscantini, moglie del maestro. Sabato 8 aprile andrà in scena Suor Angelica, bellissima opera di Giacomo Puccini, con la partecipazione di talentuosi giovani cantanti del “Laboratorio Civitanova all’Opera” curato da Inés Salazar. La serata si realizzerà in collaborazione con il Lions Club Cluana. Soprano venezuelana di fama internazionale, Inés Salazar è presidente di giuria del Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti di Montecosaro. Domenica 14 maggio, dalle 17.30, il festival si chiuderà con un’altra chicca: il concerto finale del primo Concorso internazionale Luigi Boccherini per giovani violoncellisti. L’evento si realizzerà in collaborazione con l’Agenzia IMK che ha sede a Vienna e a Seoul ed avrà un respiro internazionale a sostegno dei giovani musicisti. Infatti i tre vincitori, oltre a ricevere premi in danaro per 8mila euro saranno ingaggiati per esibirsi in importanti teatri di Praga e di Vienna per suonare insieme ad orchestre di caratura internazionale. «Il maestro Bruscantini è stato un artista di straordinario talento e impareggiabile presenza scenica – il ricordo del maestro Sorichetti – Il suo recitar cantando ancora oggi è un punto di riferimento. Di lui ricordo l’umiltà dei grandi, trattava tutti nello stesso modo. Era giusto che Civitanova onorasse con una stagione lirica il suo grande concittadino».
«La rassegna che esordirà a gennaio avrà probabilmente carattere biennale ed è una manifestazione con una connotazione internazionale che pochi altri eventi possono vantare», ha osservato Flavio Rogani. «Siamo onorati di partecipare a Civitanova all’opera, collaborando al terzo appuntamento, Suor Angelica di Giacomo Puccini– ha aggiunto Roberta De Marco del Lions Club Cluana – un’opera completamente al femminile con Ines Salazar, che abbiamo recentemente insignito con il nostro Premio donna». «In questo festival c’è un compendio ideale di ciò che la cultura deve fare – la conclusione del sindaco Tommaso Claudio Corvatta – In una stagione si fondono l’omaggio ad un grande concittadino, un appuntamento ormai tradizionale come il Concerto di Capodanno del maestro Sorichetti, la sinergia con altre associazioni come il Lions Club, il respiro internazionale attraverso il concorso di violoncello». «La stagione lirica che proporremo nel 2017 è l’emblema di un Rinascimento culturale civitanovese», ha detto l’assessore Cristiana Cecchetti.
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Civitanova continua a mietere vittime illustri; con le luminarie natalizie strappa a Parigi il soprannome di ville lumière; dopodiché toccherà a Vienna essere privata del titolo di capitale del concerto di Capodanno; in prospettiva, per quanto riguarda il vero scontro al vertice, se a Macerata fanno l’opera “Shi” Civitanova dovrebbe attrezzarsi per rispondere con l’opera “Sushi”.
Ma sai a Vienna dirigerà Gustavo Dudamel (Barquisimeto, 26 gennaio 1981) è un violinista e direttore d’orchestra venezuelano, già direttore dell’orchestra sinfonica di Göteborg ed attuale dell’orchestra nazionale del Venezuela e della prestigiosa Los Angeles Philharmonic, praticamente uno sconosciuto se non avesse diretto i Berliner Philharmoniker e altre grandi orchestre. Ha diretto anche un concerto con una certa Martha Argerich. Insomma niente di chè. Vuoi mettere il fiuto di Silenzi con il suo enorme bagaglio gulturale dove anche la musica ne partecipa come uno dei tanti elementi che fanno del nostro sapiente la fonte da cui si diramano tutte le vie della conoscenza.