di Monia Orazi
Iniziata questa mattina da parte della ditta Edilasfalti, con la supervisione degli esperti dei vigili del fuoco, la demolizione del grande palazzo di via Sant’Agostino che si trova di fronte al parcheggio meccanizzato, diventato simbolo del terremoto. Imploso su se stesso, era fortunatamente stato evacuato subito dopo le scosse del 26 ottobre. L’operazione richiederà tre giorni. I tecnici dei vigili del fuoco possono disporre la sospensione, per attuare l’eventuale recupero dei beni. Saranno demoliti gli ultimi tre piani a partire dal tetto, per un importo complessivo di 9.440 euro. Si sta operando con una macchina demolitrice con un braccio meccanico da venti metri e pinza demolitrice, unitamente ad un bobcat. Per ora le macerie non saranno spostate. L’operazione si è resa necessaria per garantire la definitiva messa in sicurezza della zona, visto che il palazzo è gravemente pericolante e si trova di fronte al collegio universitario ed al palazzo D’Avack, dove vanno a scuola gli alunni della scuola media Betti. La demolizione consentirebbe di riaprire completamente al transito la strada, anche in vista delle festività natalizie, con il parcheggio meccanizzato che ospiterà mercatino natalizio e pista di pattinaggio.
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