Via Don Minzoni verso la riapertura, transennata una parte di Piaggia della Torre sulla quale si affaccia il teatro Lauro Rossi. La sala Gigli presenta dei problemi mentre il resto dell’edificio è a posto. Il centro storico di Macerata si presenta ancora ferito, ma le cicatrici si stanno piano piano chiudendo.
«Stiamo proseguendo con gli accertamenti – spiega l’assessore Narciso Ricotta – e man mano si evidenziano problemi e lesioni. E’ vero che nel nostro territorio non ci sono stati crolli e per questo man mano scopriamo danni che in un primo momento non erano così evidenti».
Sarà riaperta a breve via Don Minzoni, che oltre a consentire l’accesso in piazza della Libertà, è una strada su cui insistono diverse attività commerciali rimaste spiazzate dopo il sisma del 30 ottobre. La via era rimasta chiusa prima per la messa in sicurezza della lanterna dell’auditorium San Paolo, ora messa in sicurezza e poi per la necessità di un ulteriore intervento a palazzo Compagnoni Marefoschi. «Anche questo pomeriggio, nonostante la pioggia, – spiega Nicolò Santori Compagnoni Marefoschi – si è lavorato per mettere in sicurezza la canna fumaria dell’edificio. In seguito servirà un intervento più consistente ma quanto fatto oggi consentirà la riapertura della circolazione.
C’è preoccupazione per la chiesa delle Vergini sulla quale sono puntati gli occhi dei tecnici comunali. «In questo caso – prosegue Ricotta – l’intervento è più complicato e richiede significative valutazioni».
(a.p.)
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