Civitanovese senza certezze,
Caneo: “Impossibile andare avanti”

Bruno Caneo, allenatore della Civitanovese

di Michele Carbonari

Prosegue con le parole del mister Bruno Caneo e del vicecapitano Matteo Lignani la presa di posizione dei vari componenti della Civitanovese in merito alla delicata situazione societaria che pochi giorni fa ha visto l’uscita di scena del dg Mario Cerolini (leggi l’articolo). I due spiegano di non avere più punti di riferimento e certezze verso il futuro. Inoltre, visto l’andazzo, alcuni calciatori potrebbero cambiare casacca nell’imminente mercato di riparazione. Per non parlare dei problemi logistici che condizionano i giocatori rossoblu dal rientro dal ritiro estivo. «In principio la società ha allestito una squadra da medio alta classifica per arrivare nel giro di pochi anni in Lega Pro – esordisce il tecnico rossoblu -. Abbiamo avuto problemi appena tornati dal ritiro di Pioraco, ma per professionalità e amor proprio di quest’ambiente siamo rimasti sostenendo anche la società. Ora però non si può più andare avanti. Nell’ultimo mese un allenatore non può entrare nello spogliatoio e parlare di dove mangiare e dove dormire invece che di tecnica e tattica. Ora servono delle certezze, dei punti di riferimento importanti che sono venuti a mancare. Se la società crede in un proseguo di campionato tranquillo bene, altrimenti che sia chiara e lo dica subito. C’è bisogno che qualcuno si sacrifichi per il bene di tutti, venga qui e ci dia le risposte che aspettiamo – conclude mister Caneo -. Tra poco aprirà il mercato, non so che tipo di obiettivo si potrà raggiungere e quali movimenti in entrata e in uscita ci saranno. Lì bisogna riuscire ad arrivare pronti e tutelati».

Matteo Lignani

Per i giocatori è il vicecapitano Matteo Lignani a metterci la faccia: «All’interno della squadra c’è nervosismo, non tanto fra noi compagni ma per tutto quello che ci succede attorno. Noi però l’anima e l’impegno domenicale lo garantiamo sempre, ma non è semplice restare concentrati novanta minuti tutte le gare quando si vivono tali situazioni».