Opere d’arte salvate da due chiese gravemente danneggiate dal terremoto. Al mattino le squadre di recupero, formate da vigili del fuoco e carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale e alla presenza dei referenti della Soprintendenza, sono intervenuti a Nemi di Fiordimonte, dove dalla chiesa della piccola frazione è stato portato via un importante dipinto del pittore rinascimentale Giovanni Boccati. Il pittore, tra i più noti della scuola del Quattrocento di Camerino, è autore dell’importante polittico presente nella chiesa di Sant’Eustachio a Belforte, tanto apprezzato da Vittorio Sgarbi, che a Capodanno l’aveva scelta per il suo primo incontro pubblico dopo la malattia. Si tratta di un dipinto che raffigura San Matteo molto noto a livello dei critici d’arte e ricompreso nell’itinerario turistico dei polittici dei Monti Azzurri.
Nel primo pomeriggio nel corso di un intervento di circa due ore sono stati recuperati arredi sacri e manufatti artistici dalla chiesa del monastero di Santa Chiara a Camerino. Tra questi un importantissimo crocefisso ligneo quattrocentesco a grandezza naturale, molto venerato dai fedeli e l’icona di Santa Maria in Via. Dalla chiesa sono state tolte due pale d’altare seicentesche dalle cappelle laterali, un crocefisso risalente probabilmente a fine seicento, ricoperto in madreperla. I recuperi delle opere d’arte continueranno nei prossimi giorni in tutto l’entroterra, dove tantissime chiese hanno riportato gravi danni, rendendo necessario mettere in sicurezza il vasto patrimonio culturale che custodiscono.
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