Alunni trasferiti, i genitori:
“Chiesta idoneità sismica per la scuola”

La scuola di Sant’Agostino

di Laura Boccanera

Genitori della Sant’Agostino preoccupati per il rientro a scuola dei propri figli. Chiedono verifiche tecniche sullo stabile. Passata la prima fase di disagio a causa del doppio turno di lezione (leggi l’articolo), con i piccoli delle elementari costretti sui banchi dalle 14 alle 18, i genitori chiedono ora maggiori certezze sull’idoneità sismica del plesso scolastico al rientro. Per ora i 200 ragazzini sono ospitati negli spazi della media Ungaretti e il Comune domani, in giunta, approverà la messa in sicurezza del campanile che grava sulla scuola tanto da chiudere per precauzione il plesso in questo periodo e fino al termine dell’intervento di manutenzione. Ma ora i genitori sono preoccupati anche per la scuola e per la sua agibilità in caso di nuove scosse. A seguito di un incontro che si è svolto la scorsa settimana i rappresentanti dei genitori hanno sollecitato una verifica tecnica specialistica della idoneità sismica dell’edificio scolastico del Sant’Agostino ed evidenziato la necessità che anche i percorsi all’interno del borgo sul tragitto siano sicuri. Per i genitori è preliminare la necessità di verificare che l’edificio scolastico del Sant’Agostino in caso di nuovo sisma resista e possa  garantire la sicurezza della sua evacuazione. «Lo stabile sant’Agostino risale al 1600 e per lo stesso non sono stati mai fatti i lavori di consolidamento antisismico seri – spiega una mamma – Non si conosce la vulnerabilità dell’edificio, insomma le incertezze  sono davvero tante. Sono 220 bambini a trovarsi nella precarietà. L’amministrazione che ci sta ascoltando continuamente non riesce a darci, con gli strumenti che ha usato fino a adesso come tecnici ed ingegneri qualificati, tutte le rassicurazione necessarie. L’edificio doveva essere consolidato a livello sismico già dopo il terremoto dell’Umbria 1997 e quello dell’Aquila 2009. Siamo consapevoli che la questione è complessa ma chiediamo che sia risolta definitivamente per i nostri bambini». Domani sera, alle 21.30, all’auditorium San Paolo di Civitanova Alta, l’amministrazione comunale incontrerà i genitori.