«E’ una emergenza continua, questa notte ci sono stati ulteriori crolli. Sono venute giù delle case. Ancora abbiamo diverse frazioni che sono senz’acqua. Questa notte siamo stati con i tecnici in una frazione dove c’è una casa di legno dove ci sono anche degli animali ed è andata via la corrente elettrica». Così il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. Il suo comune questa notte è stato epicentro, all’1,35, di una nuova scossa di terremoto. La magnitudo è stata di 4.8. Il movimento tellurico ha ulteriormente aggravato i danni che già esistevano. Nel comune «siamo 400-450 persone. Si sta nella tensostruttura e in qualche tenda, alcuni dormono nelle auto. Non si possono spostare verso la costa perché hanno animali e mezzi agricoli che devono guardare» spiega il primo cittadino.
Monte Cavallo e Pieve Torina, esodo verso la costa, centri deserti
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