Se il fascino dei borghi dell’Alto Maceratese è ancora più evidente osservandoli dall’alto, così è ancor più grande l’amarezza e il dolore nel vederli feriti e colpiti al cuore nelle immagini riprese dall’elicottero dei vigili del fuoco.
Spiccano tra valli e colori d’autunno, ma anzichè ridenti paesini di montagna, appaiono oggi in tutta la loro vulnerabilità.
Fondati su secoli di storia e mattoni saldamente al loro posto da secoli si sono riscoperti oggi fragili lasciando nell’incertezza le genti che li abitano e che sempre, tra le loro mura, hanno trovato rifugio.
Camerino, Castelsantangelo, Pievebovigliana, Visso e Ussita mostrano ai vigili del fuoco le loro piaghe, che le hanno indebolite, ma non hanno portato via dignità e orgoglio. Gli stessi che contraddistinguono chi le abita. Gli stessi che li guideranno verso la rinascita.
(a.p.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati