I vincitori della Start Cup 2016
di Laura Boccanera
(foto e video Federico De Marco)
Da Civitanova potrebbe arrivare la soluzione all’epidemia di Zika virus. Ha un potenziale altissimo per il mondo scientifico e per la salute l’idea nata da una start up marchigiana che oggi si è aggiudicata il primo premio dell’edizione 2016 dello Start cup Marche, la business plan competition riservata a studenti e ricercatori con idee brillanti organizzata dall’università di Camerino in collaborazione con il Comune di Civitanova e insieme a sponsor e finanziatori. Il progetto vincente (primo premio 10mila euro) si chiama Atlas, dal nome di un batterio che produce una molecola naturale e non tossica capace di interferire con la fisiologia della zanzara da cui si diffonde il virus. Una ricerca che se portata avanti potrebbe offrire una risposta concreta per la riduzione della popolazione pungente e in particolare per l’emergenza determinata dallo Zika virus. A lavorarci un team di 4 ricercatori di Unicam che ora potrebbero addirittura brevettare l’idea per poi immetterla sul mercato. Un progetto che è stato selezionato anche al Life science del premio Marzotto e che ora guarda al premio nazionale per l’innovazione. Il secondo premio (8mila euro) guarda alle risorse del pianeta ed è andato al team del progetto Egg technology che promette di ridurre del 50% tutte le emissioni di gas serra e del 99% particolato e polveri sottili. Terzo classificato (6mila euro) un progetto di marketing e comunicazione con Mumo, di Emy Morelli.
Il Rettore dell’università di Camerino Flavio Corradini
«E’ il nome che usavo da piccola per dire profumo» – spiega la ricercatrice. E proprio dal film Profumo prende ispirazione l’idea progettuale di brand marketing che è orientata alla produzione di profumi ed essenze per brand olfattivi. Premio speciale per Re fiber (2mila euro). La consegna è avvenuta oggi pomeriggio a Civitanova dopo la presentazione dei 13 progetti selezionati. «Sono davvero estremamente soddisfatto – ha dichiarato il Rettore Unicam Flavio Corradini – del successo ottenuto anche da questa edizione di Start Cup Marche, resa possibile anche dalla collaborazione di molti attori del nostro territorio. Il nostro intento è quello di far emergere le potenzialità dei nostri studenti e aiutarli nel settore dell’autoimprenditorialità. Ci aspettiamo che siano gemme importanti anche per il territorio di Civitanova. E’ una passerella importante, chi è passato da qui sta ricevendo premio a livelli nazionali e internazionali, basti pensare a LiMiX, questo braccio elettronico che interpreta il linguaggio dei non udenti e che alla Maker Faire di Roma ha ricevuto un consistente finanziamento».
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