Un esercito di 3mila zainetti,
primo giorno di scuola a Macerata
Il terremoto non fa paura

RIENTRO IN CLASSE - Al via le lezioni per gli scolari di materna, elementare e media. Tra genitori sprint che devono portare 3 figli in altrettante scuole, qualche lacrimuccia, e la tranquillità sul fatto che gli istituti sono sicuri

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Studenti e genitori aspettano l’apertura dei cancelli alla scuola media Enrico Fermi in via Pace

 

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Fabio Garbuglia con il figlio Federico al suo primo giorno in seconda materna

 

di Claudio Ricci

Zainetto, merenda, un’ultima sistemata al colletto del grembiule e quella lacrimuccia che non si riesce a trattenere. In oltre 3.500 questa mattina hanno varcato i cancelli delle scuole cittadine dove le lezioni sono regolarmente iniziate. Un po’ di tristezza per la fine delle vacanze estive ma nessuna paura del terremoto a Macerata. In realtà gli iscritti alle scuole d’infanzia, primarie e secondarie sono 3.786 ma a questi vanno tolti gli alunni che a causa del terremoto hanno dovuto posticipare l’inizio delle lezioni ai prossimi giorni. Davanti agli istituti della città c’è fermento. Folle di alunni e studenti accompagnati dai genitori si accalcano davanti ai cancelli ancora chiusi. Sembrano proprio le mamme e i papà ad accusare di più la “fuga dal nido” dei piccoli «che si fanno grandi senza che ce ne accorgiamo» dice Fabio Garbuglia. Con la moglie sta organizzando la mattinata per portare i tre figli in tre scuole diverse: rispettivamente al secondo anno di asilo, in terza elementare e in prima media. Tenendo per mano il piccolo Federico commenta: «E’ tutta una questione di organizzazione. Bisogna acquistate in tempo il materiale scolastico, prepararlo e organizzarsi con gli spostamenti». L’emozione più grande è per Alessandro, il figlio più grande al primo giorno delle medie.

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Giuliano e Greta accompagnano la picola Elena al primo giorno di terza elementare

«Voglio vedere i miei compagni», commenta serenamente Elena al suo primo giorno di terza elementare mentre il papà Giuliano Bruscantini e la mamma Greta la guardano sorridenti ed emozionati accompagnandola all’ingresso della scuola di via Panfilo. Altri compiono il primo passo nel mondo della scuola accompagnati dai fratelli o dalle sorelle più grandi e già esperti di grembiuli, maestre e compagni di banco. Come il piccolo Tommaso Di Pietro, figlio dell’ex assessore Stefano “guidato”al primo giorno di elementari dalla sorella maggiore Agata già in 4°.

 

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Tommaso e Agata Di Pietro con la mamma alla scuola di via Panfilo

C’è chi invece si trova alla soglia “del mondo dei grandi” con l’ingresso alle medie. Dalla Salvo D’Acquisto Giada Zanconi compie il grande passo alla Enrico Fermi in via Pace. Negli occhi pieni di domande e curiosità, risiede calma e serena la certezza di di una nuova entusiasmante avventura. Un’esperienza fatta non solo di lezioni e compiti ma anche molte attività fuori dall’aula organizzate dagli istituti in orario extrascolastico. «Qui alla Fermi ne organizzano molte e tra le più svariate» spiega soddisfatta per la scelta della scuola Astrid, mamma di Giada. Un giudizio positivo condiviso anche da Paolo di Rosa che accompagna la piccola Chiara (proveniente dalla De Amicis) al suo primo appuntamento con le medie.

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Giada Zanconi con la mamma Astrid

«Mi rivedo quando ho iniziato la prima media – dice guardando la figlia negli occhi – C’è speranza per questi bambini. Mi rincuora sapere che la Fermi è stata usata anche in passato per ospitare gli alunni dopo il terremoto».  Come detto sono 3.786 gli studenti iscritti alle scuole di infanzia, primarie e secondarie nel 2016. Meno rispetto all’anno scorso quando nelle classi entrarono 3.820 studenti. Si conferma più gettonato l’istituto Dante Alighieri con 1.172 iscritti della primaria Cervi e IV Novembre. Seguono la Fermi, staccata di una sola unità (1171) e l’istituto Mestica con 1046 studenti. Molto meno popolati il Convitto (259) e l’istituto Monti 138.  

La campanella oggi però non è suonata per tutti. Alunni e studenti del comprensivo Mestica e della Fratelli Cervi, potranno godere di qualche giorno di vacanza in più (le lezioni inizieranno il 23) per via degli accertamenti alle strutture dovuti al terremoto.

 

Paolo Di Rosa e la piccola Chiara

Paolo Di Rosa e la piccola Chiara

 

 

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La Enrico Fermi in via Pace

scuola di via panfilo

La scuola di Via Panfilo

 

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