Terremoto nel centro Italia, Camerino continua la conta dei danni: gravi lesioni alla Rocca borgesca, al campanile dell’ex chiesa di San Carlo e al palazzo delle Esposte, sede di uffici Asur e Unicam. Salvo il 90 per cento del patrimonio comunale. Per completare i sopralluoghi nei circa 300 edifici danneggiati segnalati dai cittadini, due tecnici arriveranno a Camerino la prossima settimana. Saranno inviati dalla Regione Marche e aiuteranno l’ufficio tecnico comunale a portare a termine il grande carico di lavoro di questi giorni. Dopo giorni di richieste avanzate dal Centro operativo comunale (Coc) di Camerino, la situazione è dunque sbloccata.
I sopralluoghi fin qui svolti dai soli tecnici in organico al Comune sono il 40 per cento del totale, con le richieste che nelle ultime ore hanno fortunatamente subito una frenata. Gli esami fin qui effettuati non hanno comunque riguardato un’analisi specifica dei danni, ma semplicemente valutato l’opportunità o meno di consentire l’accesso di proprietari o affittuari nelle abitazioni che hanno avuto lesioni. Alle 10 di questa mattina le persone che non possono per ora fare rientro a casa sono ancora un centinaio (leggi l’articolo). Per quanto riguarda gli edifici comunali, il dato è confortante visto che oltre il 90 per cento del patrimonio non ha subito danni e che il restante 10 per cento è rappresentato in buona parte da problematiche non strutturali. Gli unici danni di notevole entità ad oggi rilevati riguardano un arco del piano superiore della Rocca borgesca (nella zona del Belvedere Capulli) e il campanile della ex chiesa di San Carlo (che ha costretto alla chiusura di via Morrotto). Accertamenti ulteriori e sin da subito più approfonditi, invece, si stanno svolgendo per gli edifici scolastici in vista della ripresa delle attività didattiche (prevista per il 15 settembre).
Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare dell’università di Camerino i danni ci sono, ma sono contenuti e comunque in nessun caso di natura strutturale, secondo quanto riferito al Coc dagli stessi tecnici di Unicam. Stesso discorso per gli immobili di proprietà dell’Asur, dove i danni più significativi si sono registrati in un ufficio di palazzo delle Esposte (ex ospedale), nel centro storico, per il quale è stata emessa ordinanza di parziale inagibilità al primo e secondo piano. Intanto, i vigili del fuoco hanno fatto sapere che nei prossimi giorni si potrà richiedere supporto per coloro che avranno bisogno di entrare nelle abitazioni così dette inagibili per recuperare beni di prima necessità. La Croce rossa ha invece annunciato che da lunedì sarà attivato anche il servizio di consulenza psicologica in via Giacomo Leopardi, 35 (per fissare un primo incontro è necessario telefonare al numero 331 7226715). Per i punti di accoglienza, rimane attivo solo quello del palazzo sportivo delle Calvie, dato il grande numero di posti letto disponibili.
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