L’assessore Stefania Monteverde
di Claudio Ricci
«La città è bella perché i turisti si sentono accolti». E’ l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde a rivelare il segreto di Macerata, eletta regina dell’estate dal popolo dei turisti che l’hanno presa d’assalto. E oggi il bacio accademico arriva anche da Repubblica.
“Tutto esaurito. La vera sorpresa è l’altra Italia, la capacità tutta made in Italy di offrire esperienze. Macerata si scopre destinazione di punta per la sua atmosfera di città tranquilla dove si nutrono spirito e corpo in egual misura.” E’ il giudizio del quotidiano nazionale sul capoluogo. Intanto la città vive a pieno la sua accoglienza con il festival del Folklore, con i gruppi da Spagna, Taiwan, Russia e Colombia che stasera si esibiranno nel gran gala delle tradizioni popolari allo Sferisterio.
Mentre sventolano bandiere da tutto il mondo il 2016 sarà ricordato come l’anno in cui la città ha ufficialmente rilanciato la sua vocazione turistico-culturale trainata dal fattore food, nuova connotazione del centro storico decisamente apprezzata dai visitatori. E’ il museo, la chiesa e la pinacoteca “a portata di mano” e il correlato circuito altrettanto ricco e concentrato dell’offerta enogastronomica a convincere il turista tipo.
«Sul podio delle presenze rimane saldo il primato degli olandesi, seguiti dai belgi e quest’anno dai tedeschi – dice Giuseppe Parigiani dello Iat – Rispetto ad un giugno sostanzialmente invariato, luglio e agosto hanno visto un incremento di presenze del 20- 25% rispetto all’anno scorso». Affezionatissimi i turisti dal Nord con Veneto, Lombardia ed Emilia in vetta alla classifica e la sorpresa 2016 del Friuli. «Anche se la superstrada fa sentire i suoi effetti – conferma Parigiani – portando una maggiore presenza di turisti dall’Umbria».
Zaino in spalla e camera o smartphone alla mano la prima attrattiva da immortalare rimane lo Sferisterio, che si conferma inossidabile simbolo della città. Pinacoteca, duomo e Sferisterio è il “tragitto maceratese tipo” tracciato da un turista di Torino che sta sta attraversando le Marche e che confessa «Una bella sorpresa – rivela – scoprire Ascoli e Macerata». Segue la particolarità del museo delle Carrozze con la scoperta di palazzo Ricci riaperto finalmente quest’anno tutti i giorni dalle 11 alle 19. «Very nice and quiet city» è il commento di una olandese che di stanza in un agriturismo a Morrovalle ha approfittato proprio per un tour dei musei cittadini «We’ll tell to our friends» dice riferendosi al gradimento delle bellezze cittadine.
«Stiamo facendo un giro nelle Marche dice un giovane papà francese e abbiamo approfittato per conoscere Macerata». “C’est jolie” è il verdetto «per i suoi monumenti, l’ambiente, le sue terrazze e il sole». Intanto “i pupi”, che alle 12 e alle 18 non mancano un sold out in piazza della Libertà iniziano a far palare di sè anche all’estero. «Sono tipici di qui – dice una ragazza spagnola – Quando tornerò in Spagna parlerò proprio di questo. Ma anche della gente e dell’ospitalità».
Il cibo rimane variabile fondamentale. L’ampia scelta di locali in centro rende il capoluogo ancora più appetibile. Anche se in molti hanno deciso di tenere le serrande abbassate per la settimana di Ferragosto. «E’ un ottimo posto dove mangiare, anche se si è vegetariani come me, mangiando bene e spendendo meno. Ci troviamo veramente bene è un gran posto» così un turista di Millfield (Inghilterra) accompagnato dalla moglie e dai due giovani figli. Testimonianze che consacrano l’efficacia del binomio arte-cibo: «Dovrebbe essere potenziata la pubblicità sul territorio soprattutto segnaletica e informazione spicciola – è l’osservazione del titolare del Cabaret Giorgio Ripari – A parte questo la nostra attività è messa bene in contatto con tutti i poli di attrazione e la formula funziona». La sorpresa di quest’anno sono proprio i maceratesi rimasti in città. «Un’ estate da 110 e lode – è il voto di Marco Guzzini titolare del Di Gusto Italiano in corso Matteotti – Non solo il turismo ha confermato la tendenza positiva già mostrata lo scorso anno ma sono stati moltissimi i maceratesi che hanno deciso di rimanere per godersi gli eventi e il centro storico. A tutto questo ha contribuito molto la stagione lirica che ha reso Macerata centro di una grande presenza turistica».
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Nota del Comune di Macerata:
“L’Italia che non ti aspetti” comprende anche Macerata. Una bella sorpresa questa mattina per la nostra città inserita dal quotidiano nazionale La Repubblica tra le dieci città italiane alternative che hanno fatto registrare un vero e proprio boom di turisti durante l’estate. Località per chi cerca vacanze diverse dai soliti circuiti, tra cui ci sono anche San Teodoro, Civita di Bagnoregio,Perugia, Ragusa, che riservano pregevoli offerte e ampi servizi ai vacanzieri. “La vera sorpresa è l’altra Italia, fatta di località meno note, elette a star dell’estate 2016 – si legge nell’articolo – Turismo in crescita anche nel caldo week end di ferragosto a Macerata. Il comune desiderio per italiani e stranieri era visitare musei e palazzi e così, forse a sorpresa, la rete Macerata Musei ha registrato la presenza di circa 1000 turisti”. “Essere considerato un luogo che ti sorprende nell’Italia della bellezza – afferma il sindaco Romano Carancini – è motivo di grande soddisfazione e che a coglierlo sia stato un grande e autorevole quotidiano come la Repubblica ci fa particolarmente piacere. Abbiamo lavorato molto per questo negli ultimi anni e abbiamo fatto molta strada. Di ciò dobbiamo dire grazie alla città che comincia a credere diffusamente in questo progetto e finalmente è protagonista della costruzione di una Macerata che, sono certo, saprà ancora meravigliare. Molta strada è ancora da fare ma i segnali dell’itinerario ci dicono che siamo su quella giusta. Tutti insieme proseguiamo con grande entusiasmo verso il domani”.