Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera
di Leonardo Giorgi
Sindaci gratis, c’è anche il primo cittadino di Castelsantngelo. Mauro Falcucci, al suo quarto mandato, e tutta la giunta del piccolo comune dell’entroterra, non percepiscono indennità dall’inizio dell’ultimo mandato nel 2014. Lo rivela oggi, a qualche mese di distanza dalla pubblicazione del libro “Il sindaco gratis” di Mauro Riccioni, sindaco di Gagliole (leggi l’articolo), e a poche settimane dalla rinuncia del compenso previsto da parte del sindaco di San Severino, Rosa Piermattei (leggi l’articolo). «Non abbiamo mai voluto rivelarlo – ha spiegato Falcucci – per non suscitare clamore, ma a quanto pare quello che è assolutamente logico è diventato “virtuosismo”. In tanti però mi hanno chiesto di rendere pubblico il nostro gesto». Una rinuncia agli indennizzi che è comunque verificabile nei bilanci degli ultimi anni. «Volevo far sapere al collega Riccioni – sottolinea ironicamente il primo cittadino di Castelsantangelo riferendosi al sindaco di Gagliole – che non è un’impresa così straordinaria rinunciare alle indennità. Chi fa il sindaco di un piccolo comune come me, lo fa per passione nei confronti di questa bella terra, di certo non per arricchirsi o fare carriera politica. Siamo qui per fare il bene del paese e per cercare di sbagliare il meno possibile». Un paesino, quello di Castelsantangelo, che entro il 2018 potrebbe potrebbe cambiare completamente volto. La campagna “Insieme è meglio che soli”, guidata dallo stesso sindaco Falcucci, mira infatti alla fusione dei comuni di Castelsantagelo, Visso e Ussita (leggi l’articolo). «Insieme abbiamo un’estensione di 220 ettari per meno di 2mila abitanti – ha recentemente affermato Falcucci -. La fusione si rende giorno dopo giorno sempre più necessaria per la gestione dei servizi».
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queste sono le persone ammirevoli, altro che il tanto decantato sindaco di Gagliole, un piccolo arrivista, che come spesso accade ai bassi di statura, cerca visibilità per fare carriera politica. Ora ve lo fa gratis, ma poi si riprenderà tutto con gli interessi.. meditate gente.. meditate!
Bravi
Egregio Sig. Giovanni Battista, lungi da me fare l’avvocato difensore del Sindaco Riccioni, tra l’altro avvocato e quindi capace di difendersi da solo. Vorrei però, da ex Sindaco, esprimere il mio giudizio circa la vicenda in questione, un plauso al Sindaco Falcucci per aver rinunciato in punta di piedi all’indennità, credo però che anche il Sinadco Riccioni lo meriti, questo secondo me a prescindere dal clamore o meno della vicenda!! La sostanza del gesto resta e anche se ha voluto scriverci un libro, comunque i cittadini di Gagliole ne hanno tratto beneficio, se non vado errato l’indennità è servita ad agevolazioni per i bambini di Gagliole e per il sociale!
Bravo Falcucci, un comportamento che ti fa onore e una lezione per i tanti, troppi, che emettono un verdetto di condanna indistinto e generalizzato verso la politica dimenticando che c’e’ in giro per l’ Italia qualche migliaio di amministratori che si pongono al servizio del bene comune senza privilegi, senza aspettative di carriera e gratuitamente , in molti casi come quello di Falcucci, o quasi , come in tutti gli altri casi.
Un plauso al Sindaco di Gagliole e a quello di Castelsantangelo sul Nera.
Morgoni, stavolta hai proprio toccato il fondo. Di che? Te li puoi mettere anche da solo i sostantivi adatti. Comunque questo onore non te lo nega nessuno. Anche tu che che sei un accattone politico di quelli veramente tipici, puoi rinunciare a continuare a depredare il tuo onorario come senatore se ancora c’è il senato. Dà l’esempio, non ti seguirà nessuno ma dimostrerai di essere come ” Bruto ” che il Marco Antonio scespiriano sfotteva dicendogli che era ” Uomo d’ Onore “: Comunque mi viene il dubbio che il Mario Morgoni del post 2 sia un caso di omonimia perché non mi sembra possibile che si possa essere così ipocriti e falsi. Se invece si tratta del noto senatore, sei pregato di dire le tue pagliacciate all’interno delle sedi di Partito o a casa tua che sarebbe anche meglio. Ti consiglio anche una visita psichiatrica, visto che non riesci più a trattenere simili ciance che in bocca tua prendono il sapore dello sfottò. Ma veramente. ma chi c…. credi di essere? Perché Pettinari non ti ha sputato in faccia, credi di avere diritto a dire tutto quello che ti passa per la mente o quel che di essa resta. Vergogna, massima, vergogna.