Il ricordo della sorella di Mithun:
“Ancora vivi, mi laureerò per te”

TREIA - Putrika Rossetti ha scritto un commovente messaggio per ricordare il fratello scomparso domenica, trovato impiccato in una villa disabitata. "Sei il mio angelo custode, e stai dentro di me". Il giovane in discoteca aveva conosciuto una ragazza di Macerata che il giorno seguente ha appreso della sua scomparsa

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Mithun e Putrìka Rossetti

Mithun e Putrìka Rossetti

 

di Gianluca Ginella

«Non ti dico addio, perché ancora vivi, ma ti dico “ciao fratellone mio”, perché so che quando ho bisogno di te, ci sei come si sei sempre stato». Inizia con queste parole il ricordo di Putrika Rossetti, 20 anni, per il fratello Mithun, lo studente di Unicam, 26enne, trovato senza vita domenica pomeriggio in una villa abbandonata a Porto Sant’Elpidio (leggi l’articolo). Il giovane, d’origine indiana, che vive a Treia con la famiglia che lo ha adottato, sabato notte era stato a ballare alla discoteca Tropical. Lì aveva conosciuto una ragazza (si tratterebbe di una barista di Macerata) con cui era rimasto a parlare. Il giovane pareva tranquillo, le aveva anche detto che a ottobre si sarebbe laureato. Poi la ragazza non lo ha più visto e solo il giorno dopo ha saputo che era scomparso e lo stavano cercando e così ha contattato i familiari. Le indagini per la morte di Mithun sono in corso, i carabinieri ritengono come ipotesi principale che si sia trattato di un suicidio. Domani mattina, comunque, sarà svolta l’autopsia che dovrebbe chiarire molti aspetti di questa vicenda (leggi l’articolo). I familiari di Mithun ritengono che al giovane sia accaduto qualcosa e non credono si sia suicidato. Una morte che si lega ad aspetti a dir poco insoliti. Il giovane ha avuto un incidente con l’auto sulla statale Adriatica finendo su di una rotonda. Poi da lì è sceso (un testimone lo ha visto da solo) e ha raggiunto una casa. Chi gli ha aperto lo ha trovato nudo e il giovane avrebbe detto di essere stato rapinato e violentato. Poi da quella casa ha raggiunto una villa abbandonata distante circa due chilometri dove è stato trovato impiccato a dei cavi elettrici. All’autopsia domani sarà presente anche il medico legale nominato dalla famiglia, Mariano Cingolani. Giovedì sarà invece il giorno dell’ultimo saluto a Mithun, con il funerale che sarà celebrato alle 16 nella chiesa del Santissimo Crocifisso di Treia. Intanto oggi su Facebook la sorella di Mithun lo ha ricordato con un messaggio struggente. Ha detto che la sua famiglia ormai è composta da tre persone e non più da quattro, «ma nonostante questo so che ci dai la forza per andare avanti in questa vita – scrive Putrìka -. Mi mancherà il tuo abbraccio caloroso che sempre mi davi, mi manca il tuo canticchiare che riempiva la casa, mi manca il tuo sguardo e le tue risate. Non riesco ancora a credere che non potrò più aspettarti come facevo ogni volta che tornavi a casa da Camerino (dove il giovane studiava Informatica, ndr). Adesso con chi guarderò i cartoni animati che più ci piacevano? Chi mi incoraggia ogni volta che crollo? Prima c’eri tu, mi bastava solo un sorriso o un abbraccio per superare gli ostacoli che la vita mi metteva. Ti prometto che mi laureerò perché è quello che volevi, ti prometto che non cambierò il mio carattere e rimarrò come sempre, ti prometto che darò forza sia a mamma che a babbo perché sei il mio angelo custode e stai dentro di me».



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