Il soprano Josè Maria Siri è Norma (foto Tabocchini)
Il terzo fine settimana della stagione lirica di Macerata si conclude con l’ultima replica di Norma (leggi la recensione di Maria Stefania Gelsomini). Nel corso della giornata di domani domenica 7, il festival Off si concentrerà sull’opera di Bellini, mentre il percorso di accessibilità guida i visitatori alla scoperta degli strumenti.
Il primo appuntamento della giornata sarà l’incontro agli Antichi forni degli Aperitivi culturali, alle 12. Nell’evento dal titolo “Civitas romana”, il professore ordinario di Diritto romano dell’Università di Brescia, Antonello Calore, parla dei rapporti tra popoli stranieri all’interno dell’impero romano, partendo proprio dalla relazione tra la sacerdotessa druida Norma e il proconsole romano invasore Pollione. La giornata proseguirà poi, alle 17, con Fiori musicali nel parco di villa Cozza, curati da Cesarina Compagnucci in collaborazione con il conservatorio Pergolesi di Fermo. Nel tardo pomeriggio, alle 18,45, parte il terzo percorso sensoriale, alla scoperta degli strumenti musicali. I visitatori possono toccare e sperimentare i timbri e i suoni degli strumenti messi a disposizione. L’iniziativa è gratuita ed è aperta a gruppi di massimo 35 persone. Per ciascun partecipante è ammessa la presenza di un accompagnatore. Il weekend dei progetti di accessibilità terminano con l’ultimo spettacolo di Norma con audio descrizioni, che tramite una cuffia monoauricolare forniscono informazioni prima e durante lo spettacolo su tutto ciò che sarà l’elemento visivo dell’allestimento in scena. L’inizio della terza ed ultima Norma è atteso per le 21. Lo spettacolo, in coproduzione con il teatro Massimo di Palermo, è diretto dai due siciliani Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi, con la celebre soprano Maria José Siri.
Medea in uno dei bozzetti di Dante Ferretti
Per una Norma che se ne va, ecco arrivare una bellissima donna greca. Sempre domani, si aprirà la settimana dedicata a Medea, lo spettacolo benefico che si terrà allo Sferisterio giovedì 11. Alle 19, nello spazio Contemporary Marche art del centro commerciale Corridomnia, verrà aperta una mostra proprio dedicata all’attesissima messa in scena. Al taglio del nastro, il curatore della mostra, l’architetto Mario Montalboddi, l’imprenditore Alfio Caccamo, il direttore artistico del Macerata opera festival, Francesco Micheli, e il sovrintendente Luciano Messi. Nell’allestimento si potranno vedere in anteprima i bozzetti realizzati dal premio Oscar Dante Ferretti, ispirati dal film Medea di Pier Paolo Pasolini, e disegnati per lo spettacolo in Arena. In mostra anche lavori di Montalboddi legati al tema del viaggio degli argonauti e del Mediterraneo, video installazioni con le immagini del film di Pasolini e un abito disegnato da Piero Tosi per questa pellicola. L’esposizione a ingresso gratuito rimane aperta fino al 10 agosto, giorno che precede lo spettacolo allo Sferisterio. I bozzetti di Ferretti saranno venduti e il ricavato andrà in beneficenza a favore di Medici Senza Frontiere, charity partner del Festival.
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