Avevano approfittato della distrazione della commessa per rubarle il cellulare, ma l’identikit fornito dalla donna e le foto segnaletiche dell’archivio dei carabinieri, hanno permesso di rintracciare nel giro di qualche giorno gli autori di quel furto. Dovranno rispondere di furto aggravato un 26enne tunisino, M. Z., che insieme ad una ragazza rumena di 20 anni, N. A. B., qualche giorno fa si era introdotto all’interno di un negozio lungo il corso di Porto Recanati. L’uomo, approfittando di un momento di distrazione della commessa, le aveva sottratto il cellulare, del valore di 300 euro, quasi sotto gli occhi. Un’azione fulminea di cui la dipendente si è accorta solo dopo un po’ e ha poi chiamato i carabinieri della stazione di Porto Recanati. Giunti sul posto i militari hanno ascoltato la descrizione dei due responsabili e grazie all’identikit e al fatto che entrambi i soggetti erano già noti alle forze dell’ordine sono riusciti a risalire agli autori. Denunciati entrambi per furto, per la ragazza anche una denuncia per violazione del foglio di via.
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i perbenisti non scrivono più?
malviventi nostrani,vi siete fatti fregare anche in questo campo dalle risorse boldriniane!
Non ci sono più i delinquenti di una volta…