Il sopralluogo all’ex caserma Papalina in prima fila il direttore generale del demanio Roberto Reggi e il sindaco Romano Carancini
Roberto Reggi, Romano Carancini con il direttore provinciale dell’Agenzia delle entrate Stefano Cannistrà e gli assessori comunali Paola Casoni e Narciso Ricotta
di Claudio Ricci
foto di Lucrezia Benfatto
Sopralluogo all’ex caserma papalina di Macerata, questa mattina, da parte del direttore nazionale del Demanio Roberto Reggi e del direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate Stefano Cannistrà. Presto gli uffici che si occupano dell’Agenzia, oggi in via Roma, via Valenti e piazza Mazzini si trasferiranno nel palazzo storico un tempo sede degli uffici comunali oggi spostati in parte a palazzo Conventati e nell’adiacente palazzina dell’ex distretto. Stamattina la visita a Macerata per discutere con Carancini gli ultimi dettagli dell’operazione e visitare il palazzo. «Un ‘operazione che farà risparmiare allo Stato ben 722mila euro – ha dichiarato Reggi, ex sindaco di Piacenza molto legato al primo cittadino Romano Carancini – Di questi, 400mila torneranno al Comune di Macerata. A differenza della spesa sostenuta per la sede attuale tutte le risorse rimarranno così nel perimetro pubblico. Con uno stabile come questo che rischiava di rimanere vuoto nel centro della città. Sono operazioni di razionalizzazione che stiamo portando avanti in tutta Italia. A Macerata abbiamo un’amministrazione particolarmente “smart” che ci ha seguito e che ha portato a termine il passaggio in tempi rapidi. La politica di riduzione della spesa pubblica è fatta di operazioni sul territorio e questa è molto significativa. Lo Stato è presente e grato per questo passaggio».
L’ultimo piano dell’immobile un tempo sede dell’ufficio tecnico oggi ospiterà la parte operativa dell’agenzia
La ristrutturazione dei 6mila metri quadrati totali (su tre piani dell’edificio) che ospiteranno circa 200 dipendenti dell’Agenzia ha riguardato il recupero del seminterrato (adibito ad ospitare gli archivi), la divisione degli ambienti per accogliere i diversi uffici, la ristrutturazione l’installazione dell’aria condizionata e di sistemi anti-incendio all’avanguardia, nuovi bagni, revisione degli impianti esistenti. Il secondo e terzo piano sarà destinato agli spazi per il contraddittorio e per le riunioni, mentre il piano terrà accoglierà il front office per il contatto diretto con l’utenza. La mappa dei traslochi si completerà con il trasferimento di Apm (che occupa ancora un’ala dell’ex papalina) all’ex Gil dove si spera di terminare i lavori di ristrutturazione entro il 2017.
«Il trasloco qui ci consentirà di usufruire di uno stabile bellissimo vicino al centro – commenta Cannistrà- Si tratta della prima unione fisica tra agenzia delle entrate e l’ex agenzia del territorio con un front office unico per servizi delle entrate e catastali. Uno sforzo che guarda alla comodità per gli utenti in una città che è 11esima nella classifica sulla qualità della vita del Sole24ore». Padrone di casa il sindaco Romano Carancini che dalla locazione incasserà 396mila euro ogni anno a fronte però di 450mila euro di lavori atti alla rifunzionalizzazione dell’immobile. «Si tratta di un’azione virtuosa tra Stato centrale e enti locali – ha commentato il primo cittadino – Grazie al canone annuale e al recupero di palazzo Conventati il comune avrà 100mila euro in più all’anno di entrate. Non sempre l’istituzione ha un valore negativo. Quando si ha buon senso e si ragiona con la testa dei cittadini le cose si fanno, e si fanno bene». L’incontro di oggi è stato anche occasione per fare il punto anche sulle altre operazioni di razionalizzazione di immobili che l’Agenzia del Demanio ha in programma nella città, con l’obiettivo di ottimizzare l’uso dei beni da parte delle amministrazioni, rispondere all’esigenza di riduzione della spesa pubblica, e, non da ultimo, innescare economie positive per i territori grazie agli interventi edilizi per il recupero degli immobili.
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