L’agroalimentare ed Unicam, una collaborazione sempre più strategica. A sottolinearlo è stato il rettore dell’università di Camerino, Fabio Corradini, nel corso di un incontro organizzato dal Rotary di Tolentino, presieduto da Roberto Ballini, docente tra l’altro dell’università camerte. E’ stato un momento di confronto per conoscere le peculiarità che caratterizzano il territorio maceratese, nello specifico la filiera dell’agroalimentare e per apprezzare le vie collaborative istituzionali e didattiche con il coinvolgimento di esperti. Fabio Corradini ha intrattenuto i rotariani illustrando il contributo che l’università offre alle aziende dell’agroalimentare del territorio. Attraverso gli spin-off l’università ha studiato etichette per prodotti e per far rimanere la pasta croccante, effettuato analisi ad un tipo di lenticchie per definire la loro carta d’identità essendo il prodotto uno dei più contraffatti al mondo, lavorato sul riuso dei residui dovuti dalla produzione del liquore Varnelli che così invece di buttarli vengono utilizzati per fare creme senza chimica sintetica. Il magnifico rettore al termine del suo intervento ha ringraziato il Rotary per aver recentemente sostenuto l’acquisto di attrezzature e materiali per due laboratori in Camerun dove lavorano diversi giovani farmacisti del luogo che si sono laureati a Camerino. Nel Camerun i farmacisti sono pochi e così i neolaureati rappresentano la speranza e la sicurezza.
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