Addio Cud,
cosa fare con la nuova certificazione

Le indicazioni dei Consulenti del lavoro della provincia di Macerata per la dichiarazione dei redditi
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certificazione_unicaDal modello 101 al Cud per arrivare all’attuale Cu. Cosa è, cosa farne.

Come di consueto anche quest’anno tra la fine di febbraio ed i primi giorni di marzo tutti i lavoratori dipendenti (e non solo, come vedremo più avanti) hanno ricevuto le certificazioni dei compensi corrisposti nell’anno precedente.
Molti avranno notato che già dallo scorso anno queste certificazioni apparivano diverse nell’impaginazione e nel nome, appunto Cu, ma non è il restyling del modello la vera differenza più significativa, le vere novità sono altre e non appaiono così evidenti.
Vediamo di rispondere allora ad alcuni frequenti quesiti posti ai Consulenti del lavoro sulle Certificazioni uniche ( Cu ).

Cos’é la Certificazione unica? Che dati contiene?
È una certificazione contenente i dati relativi ai redditi corrisposti ed alle ritenute operate nell’anno d’imposta precedente dai sostituti d’imposta (datori di lavoro, enti pensionistici e committenti) a lavoratori dipendenti, pensionati, percettori di redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente e lavoratori autonomi. Sostituisce quello che in passato era denominato Cud.

Cosa e cambiato rispetto ai vecchi Cud?
I cambiamenti traggono origine dal processo che l’Agenzia delle Entrate sta attuando ormai da qualche tempo per permettere ad una platea di circa 20 milioni di contribuenti tra dipendenti e pensionati di acquisire, già compilata, la propria dichiarazione 730, che appunto è stata denominata 730 precompilato.
I dati contenuti nelle Certificazioni uniche (Cu) sono i primi e fondamentali elementi che confluiranno nelle dichiarazioni dei redditi.
Altra novità riguarda l’inclusione fra i redditi da certificare nella CU quelli da lavoro autonomo, quali quelli corrisposti a professionisti, agenti e rappresentanti, mediatori, procacciatori d’affari, ecc, seppur non destinati a confluire nel 730 precompilato.

Come confluiranno questi dati nella dichiarazione dei redditi?
I sostituti d’imposta, dunque i datori di lavoro, enti pensionistici e i committenti, ogni anno trasmetteranno all’Agenzia delle Entrate in via telematica, entro il 7 marzo, i dati relativi ai redditi di lavoro dipendente e assimilato, ma anche quelli da lavoro autonomo e diversi corrisposti nel precedente anno d’imposta, oltre le ritenute fiscali operate.
I datori di lavoro dovranno:
– predisporre la Cu sintetica, comprensiva dei dati per la scheda dell’8/5/2 per mille, da consegnare al lavoratore in formato cartaceo entro il 29 febbraio;
– predisporre la Cu ordinaria da inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo, contenente molti più dati rispetto la versione consegnata al dipendente.

consulenti del lavoro

Il consiglio dell’Ordine e i revisori contabili dell’Ordine

Sono un pensionato: perché non ho ricevuto la Cu?
Ho percepito l’indennità di disoccupazione (oggi denominata Aspi o Naspi) riceverò la Cu?
Ho percepito la Cig in deroga ma non trovo detto periodo nella Cu rilasciata dal datore di lavoro.
Ho percepito indennità a seguito di infortunio, chi attesta quel reddito?
Pensionati e percettori di prestazioni a sostegno del reddito non riceveranno più la Cu cartacea perché l’Inps, come altri enti pensionistici, attuando un profondo processo di digitalizzazione, renderanno disponibili questi documenti direttamente ed esclusivamente sul proprio sito.
I pensionati o i soggetti che hanno percepito somme a titolo di “disoccupazione” (aspi o naspi) o CigG in deroga, dovranno quindi munirsi delle credenziali di accesso (pin) e scaricare dal sito i modelli Cu o in alternativa rivolgersi ad intermediari, come Consulenti del Lavoro, professionisti abilitati o patronati, perché provvedano con delega all’acquisizione della CU per proprio conto. Analoga procedura per chi ha percepito somme a titolo di indennità a seguito di infortunio sul lavoro, ma in questo caso tramite i servizi on line del sito Inail.

La Cu dovrà essere consegnata al professionista di fiducia, come il Consulente del lavoro, per la redazione del modello 730 o Unico a seconda dei casi previsti dalla legge.

(ARTICOLO PROMOREDAZIONALE)

A cura del Centro Studi Consulenti del Lavoro della Provincia di Macerata

Consulenti del lavoro macerata



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