Amministrative, in campo
Rosa Piermattei e Massimo Panicari

SAN SEVERINO VERSO LE COMUNALI - La manager e il papabile candidato dell'associazione I Borghi e di Fdi si sono presentati ieri sera alla cittadinanza. Viabilità e "no all'inceneritore" le proposte in comune. Città da vivere interviene sul caso Ugliano: "Pasticcio di Martini e i suoi"

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rosa piermattei

Rosa Piermattei

di Monia Orazi

Doppia presentazione ieri sera, in vista delle elezioni amministrative. A sfidarsi a distanza Rosa Piermattei, importante manager di un gruppo industriale marchigiano e Massimo Panicari, papabile candidato dell’associazione “I Borghi” e Fdi. Nel cinema Italia stracolmo di gente Rosa Piermattei ha raccontato se stessa, l’amore per la sua San Severino, la voglia di mettersi in gioco alle prossime amministrative. Una carriera in diverse multinazionali, per poi approdare 17 anni fa alla “Tods” di Diego Della Valle, dove ricopre il ruolo di manager per i tre marchi di abbigliamento del gruppo. «La bellissima piazza di San Severino che quando sono partita ricordavo viva, piena di gente che aveva voglia di parlare, oggi l’ho ritrovata spenta, non viva e questo mi ha fatto male – ha detto Piermattei – perché amo la mia città, per questo con alcune persone ci siamo incontrati ed abbiamo deciso di costituire una lista apartitica in vista delle prossime amministrative».

piermattei

Il cinema Italia durante la presentazione

Tra i punti del programma: azioni per migliorare la viabilità, tutela dell’ospedale, il no all’inceneritore ma «soprattutto ascoltare i bisogni e le necessità della comunità, devono essere la priorità, ci sarò ogni volta che ci sarà bisogno di me con una squadra all’altezza dei vari settori, non voglio parlare di squadra, ma di gruppo, non è una lista che cerco, ma è la comunità che voglio». Un grande sorriso, l’intercalare quieto, Piermattei non si è sbilanciata sui dettagli del programma o i nomi della squadra, annunciando incontri successivi. Chiaro il metodo con cui gestire in futuro San Severino: «Creare un nuovo futuro, un metodo manageriale, ponendosi obiettivi e lavorando sodo per raggiungerli, le persone devono essere presenti ed orgogliose di vivere qui, vorrei qualcosa di diverso, che ci sia unione e colloquio, con la destra e la sinistra, siamo tutti uguali». Nel racconto anche la beneficenza verso i paesi poveri dell’Africa, il pensiero agli anziani, ai giovani al quale ha detto «sono molto fortunata, ho lavorato molto per arrivare sino a qui, ho realizzato il mio sogno, vorrei trasmettervi la forza e la voglia di andare contro tutto e tutti per realizzare i vostri sogni».

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La presentazione di Massimo Panicari alla biocciofila con il papabile candidato anche i consiglieri regionali Luigi Zura Puntaroni (Lega Nord) Piero Celani (Fi) e Elena Leonardi (Fdi)

Nella cornice della bocciofila, Panicari accompagnato dai consiglieri regionali Luigi Zura Puntaroni, Elena Leonardi e Piero Celani, ha snocciolato i programmi al centro del progetto amministrativo dell’associazione “I Borghi”. «Chiedo di andare oltre le appartenenze politiche, il nostro progetto si basa sulla rinascita e la difesa del nostro territorio, ci rivolgiamo soprattutto a chi non si riconosce nell’azione dell’amministrazione uscente» ha detto Panicari.

Priorità alle infrastrutture e al progetto intervalliva con Tolentino illustrato dall’ingengere Michele Cruciani: «Il nostro asse portante è l’intervalliva Tolentino-San Severino che ci permetterà di avere uno sbocco nella vallata del Chienti, sarà fatta una valutazione attenta della fusione con Tolentino, che potrebbe dare alla nuova comunità, che diventerebbe la terza città della provincia, una spinta propulsiva. Avremmo un peso politico per fare pressione sulle scelte che ci riguardano, usufruendo di investimenti e sgravi fiscali dedicati, grazie alla possibilità di non rispettare i rigidi vincoli del patto di stabilità, con la circostanza di creare una situazione favorevole al rilancio dell’intero territorio». Ospedale e stalle di Ugliano i temi caldi della serata con l’avvocato Marco Massei a presentare le ultime novità e “no” categorico al nuovo inceneritore nelle Marche.  «Interdizione assoluta alla scelta scellerata di fare un nuovo inceneritore – il diktat di Panicari – Questa situazione vorremmo combatterla dall’interno delle istituzioni. Non si possono mettere centraline a Macerata per misurare la qualità dell’aria. A questi signori, noi renderemo la vita impossibile, serve gente di sostanza, speriamo di poter dare il nostro contributo, vogliamo distinguerci per la buona politica, rispetto a quella fatta di poltrone e favoritismi».

***

uglianoIntanto sul caso Ugliano il gruppo di opposizione Città da vivere di San Severino annuncia un’ interrogazione in Consiglio comunale. In una nota Gilberto Chiodi, Fabio Eusebi, Gabriella Lampa, Giacomo Rastelletti e Romina Cherubini avanzano dubbi sul merito e sul metodo con cui l’amministrazione guidata da Cesare Martini ha affrontato la questione. La vicenda era nata dall’allarme lanciato da alcune associazioni ambientaliste sulla presunta realizzazione di capannoni per l’allevamento e annessi impianti fotovoltaici nella località a confine con la riserva naturale dei Monti San Vicino e Canfaito. Il fatto smentito da Martini aveva però suscitato la reazione di alcuni residenti scesi in campo contro lo scempio ambientale (leggi l’articolo).

«La questione sta suscitando molto clamore in città, non solo per la iniziativa proposta, quanto soprattutto per la confusione generata da Martini e dai suoi uomini. In questa fase pre-elettorale, ma anche prima, il sindaco era solito impegnarsi a prescindere – scrivono i componenti di Città da vivere – È chiaro che tale questione, oltre che rilevante nel merito ha avuto una deflagrazione inaspettata nella forma, quando l’istante (società Boscorosso e Agricola Rocchetta) invia una lettera nella quale fa precise affermazioni in “un clima di massima trasparenza e collaborazione con tutti gli enti coinvolti nei procedimenti di autorizzazione, sono state preventivamente fatte delle verifiche informali sulla praticabilità del progetto (sindaco del Comune di San Severino Marche …)”».

Gilberto Chiodi

Il consigliere di Città da vivere Gilberto Chiodi

«A parere degli scriventi – continua la nota – questo appare quanto mai singolare. La questione Ugliano, la questione irrimediabile del reparto materno-infantile, la prossima problematica del reparto pediatrico, impattano in modo pesantissimo sulla città pregiudicandone irrimediabilmente i suoi sviluppi. Quanto accaduto non soltanto appare frutto di una evidente disattenzione ma è anche foriero di dubbi e perplessità, per questo si è inteso portare l’intera questione in Consiglio Comunale con una interrogazione per ribadire la nostra posizione con forza e per fare luce su ombre potenzialmente pericolose».



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