Cementificio Sacci, l’Arpam:
“Nessun rischio ambientale”

SALUTE - Presentati i risultati dell'indagine su suolo, aria e licheni commissionata da Provincia, Comunità montana e dai comuni di San Severino, Castelraimondo e Gagliole. Il direttore provinciale Gianni Corvatta: "Non siamo tirati dalle istituzioni come alcuni insinuano". Il presidente Pettinari: "Siamo tranquilli per la professionalità dell'agenzia e la scientificità dei dati"

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I sindaci Cesare Martini e Renzo Marinelli con il presidente della Provincia Antonio Pettinari presentano i risultati dell’indagine Arpam

 

di Claudio Ricci

«Nessun rischio per l’ambiente, nè per la salute delle persone nell’area intorno al cementificio Sacci di Castelraimondo». Lo certifica l’Arpam che oggi nella sede della Provincia ha presentato i risultati dell’indagine condotta nei comuni di San Severino, Castelraimondo e Gagliole sugli inquinanti emessi dall’impianto. L’indagine ambientale relativa alla qualità del suolo dell’ aria e dei bioindicatori (licheni), condotta dal luglio 2014 a febbraio 2015 è stata commissionata dalla Provincia, dalla Comunità montana ambito 4, dai comuni di San Severino, Castelraimondo e Gagliole . «Le indagini sul suolo – spiega il direttore Arpam Gianni Corvatta – hanno riguardato prelievi su 29 punti disposti lungo la vallata del Potenza in base anche alle condizioni meteo e ai venti. Per ciò che riguarda l’aria abbiamo disposto due centraline a nella località Selvalagli a Gagliole e un’ altra nella zona ovest di San Severino. I licheni sono stati prelevati in vari punti dell’area interessata dagli alberi».

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Antonio Pettinari con il direttore provinciale di Arpam Gianni Corvatta

Nella lente dell’Arpam metalli pesanti, idrocariburi, per ciò che riguarda il suolo e i licheni, pm 10 e inquinanti da polvere sottili nell’aria. «Le indagini sono state più lunghe del previsto per due motivi – continua Corvatta – Da una parte avere maggiori rispondenze sulla qualità dell’aria e dall’altra perché le attività del cementificio si sono fermate in più occasioni». I risultati: «Per il suolo non si è evidenziata nessuna criticità. Per ciò che riguarda l’aria abbiamo una qualità tipica delle zone rurali per Gagliole e delle zone a bassa densità abitativa per San Severino. Le pm 10 hanno superato solo 6 volte la soglia di legge quando per la normativa si può arrivare ad un massimo di 35 volte nel periodo d’indagine. Con le diossine siamo addirittura 100 volte sotto i limiti di legge. Solo un caso anomalo nell’analisi dei licheni ma poco significativo perché all’interno dell’area di cava». Corvatta difende la leggitmità dei risultati ottenuti: «Non siamo tirati dalle istituzioni come alcuni insinuano. La nostra azienda è accreditata dall’agenzia nazionale Accredia e i nostri tecnici e laboratori subiscono controlli costanti. Si possono fare congetture ma dal punto di vista di scienza e coscienza siamo tranquilli».

martini marinelli pettinari corvatta (Copy)SoddiSfatto il presidente della Provincia Antonio Pettinari: «Invece di fare riferimento ad ipotesi non suffragate da dati certi abbiamo deciso di affidare l’indagine all’Arpam per essere tranquilli non solo per la professionalità ma anche per la scientificità dei dati».

I risultati confortano anche i sindaci. «Spesso i comuni vengono additati come i responsabili in certi casi mentre la Regione è lontana anni luce dai territori – attacca il primo cittadino di San Severino Cesare Martini – basti guardare cosa sta accadendo nella sanità. In questo caso si è detto di tutto, con pseudo-politicanti che ci hanno speculato sopra, contestando addirittura l’assegnazione dell’indagine all’Arpam. I risultati ottenuti invece sono soddisfacenti e certificati. Ora continuiamo su questa strada continuando a monitorare la situazione».

«I risultati ci confortano perché sembra che il cementificio non comporti nessun impatto ambientale e sulla salute delle persone – dice il primo cittadini di Castelraimondo Renzo Marinelli – Per ciò che riguarda l’attività del sito – di cui si discuterà mercoledì alle 21,30 in un’assemblea convocata dai lavoratori nell sala conferenze del cementificio -vogliamo tutti che prosegua ma con tutte le garanzie necessarie per la salute dei cittadini».

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Mauro Riccioni, sindaco di Gagliole

«La verità ha vinto sul chiacchiericcio – commenta il sindaco di Gagliole Mauro Riccioni – Nel nostro territorio la qualità della vita è ottimale. Ora dobbiamo iniziare a porre attenzione anche ad altri fattori come l’elettromagnetismo e alla qualità del cibo che mangiamo».

«Teniamo alta l’attenzione sulla situazione dei lavoratori – è stato invece l’appello al margine della conferenza di Sauro Bravi, rsu dei lavoratori della Sacci – Siamo felici dei risultati ottenuti ma non va trascurata la situazione dei dipendenti che rischiano di perdere il lavoro di cui parleremo ad un’assemblea a cui sono invitate anche le autorià mercoledì alle 1f1,30 nella sala conferenze del cementificio».

 

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Il dossier con i risultati dei rilievi effettuati dall’Arpam

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Sauro Bravi (rsu lavoratori Sacci) presente alla conferenza

 

 



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