Il progetto del nuovo Salesi
La presentazione del progetto del nuovo Salesi stamattina ad Ancona
Presentato ad Ancona il progetto nel nuovo Salesi. Un investimento già annunciato di 49 milioni di euro (di cui circa 22 milioni dai finanziamenti statali), che ridisegnerà il polo ospedaliero della città dorica. Ostetricia, Ginecologia, il blocco operatorio e Terapia Intensiva Neonatale (Tin) saranno trasferiti al sesto piano di Torrette, mentre l’ospedale pediatrico vero e proprio avrà sede nella nuova palazzina, di fronte al pronto soccorso, che occuperà parte dell’area destinata alla camera mortuaria che verrà demolita e trasferita altrove. La nuova struttura sarà articolata su tre livelli (più un seminterrato), con un pronto soccorso al piano terra di 1.700 metri quadri.
Per le famiglie ci saranno ampi spazi e un giardino protetto. L’aggiudicazione provvisoria dei lavori, in seguito alla valutazione delle offerte, sarà comunicata entro il 20 dicembre 2016.
Il progetto è stato presentato dal governatore Luca Ceriscioli, dal sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, dal rettore dell’università Politecnica delle Marche, Sauro Longhi e dal direttore generale dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi. Ed è proprio Caporossi a rassicurare le mamme di Osimo, in seguito alla chiusura del punto nascita dopo il rigetto di sospensiva da parte del Consiglio di Stato. «Il Salesi di Ancona è pronto ad accogliere le mamme e i bambini provenienti da Osimo – dice Caporossi – Avremo un aumento di circa 500 nascite». Tra gli obiettivi indicati dal direttore quello di diminuire la percentuale di parti cesarei, che ad Ancona è «il 35 percento, mentre lo standard nazionale è sotto il 25 percento. Anche a Osimo se ne facevano troppi, il 29 percento. Lavoreremo per incrementare i parti naturali, perché la nascita è un evento naturale».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati