Martini: “Nessun impianto ad Ugliano”

SAN SEVERINO - Il sindaco smentisce sulla realizzazione di capannoni nella zona confinante con la riserva naturale dei monti San Vicino e Canfaito: "Abbiamo rifiutato la modifica al prg richiesta per l'installazione delle stalle. Opposizioni tentano di nascondere la loro inconsistenza politica inventando casi inesistenti"

- caricamento letture

ugliano

 

«Ad Ugliano non sarà realizzato nessun mega impianto fotovoltaico». Arriva dal sindaco Cesare Martini la smentita sulla presunta realizzazione di capannoni per l’allevamento e annessi impianti fotovoltaici in località Ugliano a San Severino. Un allarme lanciato dalle associazioni ambientaliste delle Marche lo scorso 25 febbraio (leggi l’articolo).

«La verità è che le opposizioni tentano di nascondere la loro inconsistenza politica inventando casi inesistenti – dice Martini –  La giunta ancor prima che si pronunci la conferenza dei servizi recependo anche le osservazioni dei cittadini e delle associazioni, ha espresso un parere contrario dando un indirizzo all’ufficio Urbanistica affinché facesse propria questa contrarietà alla proposta di procedura straordinaria avanzata con urgenza dalle società Boscorosso e Agricola Rocchetta».

Cesare Martini, sindaco di San Severino

Cesare Martini, sindaco di San Severino

«Abbiamo detto no alla richiesta di modifica della zonizzazione – continua Martini –  per non consentire la realizzazione di due complessi agricoli della consistenza di 12mila metri quadri ciascuno da destinare all’allevamento ovino e caprino. Il nostro no è motivato dal fatto che la richiesta modifica in modo sostanziale le previsioni di tutela e salvaguardia ambientale appena confermate dal nuovo piano regolatore. La richiesta stride con la logica e il rigore con il quale è stato istruito e adeguato il nostro prg e con la volontà già espressa in Consiglio comunale. I due insediamenti creano un impatto sul territorio molto rilevante, in una zona agricola con paesaggio di interesse storico culturale vocata a piccoli insediamenti, sia indirettamente, in quanto le due strutture necessitano di servizi e trasporto in quantità   proporzionale alle loro dimensioni, sia direttamente, perché si tratta di strutture para-industriali. Oltre alle dimensioni delle due strutture non si può poi accettare anche la richiesta d’installazione di impianti solari sui tetti delle stesse perché molto impattante anche per le attrezzature di cui poi ci sarà bisogno come cabine, inverter, cablaggi. Infine le strutture in questione andrebbero ad incidere in maniera pesante su una zona particolarmente sensibile e fragile come quella di Ugliano, in prossimità della riserva naturale regionale dei monti San Vicino e Canfaito».

«Nell’esprimere la nostra contrarietà abbiamo anche tenuto in considei monti San Vicino e Canfaitoderazione la viabilità e cioè le strade comunali di accesso all’abitato di Ugliano – va avanti il primo cittadino – La dimensione e la struttura di queste non vanno bene per essere percorse da mezzi pesanti e sono pericolose sia per i mezzi in transito che per i residenti. Vi è poi da considerare l’eventuale danneggiamento delle altre strade. Queste, e altre motivazioni, ci hanno convinto a dire di no alla richiesta di variante urbanistica anche se non ci vogliamo di certo sottrarre alla produzione di energia dalle nuove fonti rinnovabili. Ora spetta alla conferenza dei servizi decisoria, che seguirà quella istruttoria del 18 febbraio il tenere conto di questa nostra posizione. Qualora, malauguratamente, il parere tecnico della conferenza, di cui fanno parte la provincia, la soprintendenza, il servizio Agricoltura della Regione, l’Arpam, l’Assem, l’Aato3, l’Asur e i Vigili del Fuoco dovesse essere positivo chiederemo al Consiglio comunale di pronunciarsi confermando la contrarietà già espressa dalla Giunta con apposita delibera».



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X