Un’immagine della striscia di Gaza
Una giornata per parlare di guerra e scrittura. Torna il ciclo di incontri “Scritture Irregolari” che quest’anno approfondirà il tema della guerra nello scenario contemporaneo, dove la guerra si impone sempre più come dato globale e permanente. L’evento è organizzato dal centro sociale Sisma in collaborazione con la Palestra Popolare di Macerata che ospiterà il primo appuntamento nella sua nuova sede in via Santa Lucia 1. Il programma di incontri inizierà sabato 5 marzo, con la presentazione del libro “Gaza e l’industria israeliana della violenza” alla presenza dell’autore Enrico Bartolomei. La Striscia di Gaza, da quasi un secolo, è un luogo di sofferenza e di resistenza. Rappresenta ormai il paradigma dell’industria della violenza contemporanea. «Gaza anticipa la società distopica del futuro – spiega l’autore – quando le elite mondiali saranno sempre più costrette a ricorrere alla guerra permanente e al controllo totale per far fronte alle disuguaglianze sociali e alle devastazioni ambientali frutto delle politiche neoliberiste. Il campo di concentramento di Gaza rappresenta pertanto un modello di dominazione testato sui palestinesi e poi importato, replicato e adattato dagli apparati coercitivi degli stati per la “pacificazione” sociale». L’inizio dell’incontro è previsto alle 18.30, al dibattito seguirà un aperitivo. Gli appuntamenti successivi si terranno al Csa Sisma: il 17 marzo l’incontro con Karim Franceschi, autore de “Il Combattente” unico partigiano italiano ad aver combattuto l’Isis e ad aver partecipato alla liberazione di Kobane nelle fila dello Ypg; il 5 aprile la presentazione de “L’Invisibile Ovunque” ultimo libro del collettivo di scrittori WuMing che segue le tracce di quattro percorsi per raccontare la Grande Guerra.
Il porto di Gaza
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