Alvaro Vitali
di Federica Nardi
(foto e video di Andrea Petinari)
Maglione, pon pon rossi e un fischio che ha fatto ridere intere generazioni. Alvaro Vitali, icona del cinema italiano anni Settanta, è stato protagonista di una serata a base di nostalgia e divertimento al pub “Altrimenti ci arrabbiamo” di Macerata. Una città che «conoscevo già -, racconta Vitali -. Spesso vengo a visitare degli amici che vivono qua vicino». Vitali ama i maceratesi e loro amano lui, o meglio amano Pierino, il personaggio che lo ha reso una star del cinema di serie B. Così l’uomo non si distingue dal personaggio e l’attore Vitali si presta al gioco, scherza con il titolare del pub Alexander Antonuzzo, spalla d’eccezione negli sketch comici della serata, e chiacchiera, passando di tavolo in tavolo, con le quasi 130 persone che lo vogliono vedere, ascoltare e tornare a casa un autografo o un selfie. Ma soprattutto, vogliono giocare con lui a “Game over”, il quiz interattivo targato Macerata e realizzato proprio dallo staff del pub insieme a Romina Mariani (leggi l’articolo), che per l’occasione ha confezionato domande tutte incentrate sugli anni Ottanta e sui film di Pierino. Due ore di competizione agguerrita e scherzosa tra ventisette squadre, tante con nomi ironici o che ricordano i fasti dei b-movie italiani.
Alexander Antonuzzo con Alvaro Vitali
«Conoscevo tutte le risposte», scherza Vitali a fine serata, mentre il pubblico si accalca intorno a lui per immortalare con una foto l’incontro con l’attore e per acquistare una maglietta (“Col fischio o senza?”, si legge sulle t-shirt) o il cd “Aiutaci Pierino”, un brano rap cantato dallo stesso Vitali, il cui incasso per metà sarà devoluto alla ricerca per la lotta contro il cancro al seno. «Domani sarò a Roma dove mi aspetta uno spettacolo con mia moglie, Stefania Corona, anche se qui ci sono tanti romani, mi sento quasi a casa – aggiunge Vitali, che sogna di riportare al cinema il suo Pierino -. Sto solo aspettando l’ok del produttore – racconta -. Tornerò al cinema con un Pierino che si è fatto prete». «Per me e per il mio socio Stefano Russo è solo l’inizio – annuncia Alexander Antonuzzo -, abbiamo conosciuto Vitali mesi fa, avvieremo una collaborazione con lui per organizzare eventi anche in altri locali».
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