Il poeta Remo Pagnanelli
ricordato dal Rotary

MACERATA - Appuntamento a Le Case domani 26 novembre. A 28 anni dalla morte sarà il suo amico di sempre, Guido Garufi, con il quale aveva fondato il laboratorio “Verso”, a ripercorrere la sua opera. Sul piano politico e sociale attaccò la strategia creditizia della Cassa

- caricamento letture
Remo Pagnanelli

Remo Pagnanelli

Remo Pagnanelli viene ricordato domani sera, ore 21, a Le Case di Macerata, dal Rotary Club “Padre Matteo Ricci”. Presieduto dal dottor Graziano Grelloni. A 28 anni dalla morte di Remo (21711/1987), a ricordare l’opera poetica e critica è stato chiamato il suo amico di sempre, Guido Garufi, con il quale aveva fondato il laboratorio “Verso” e con il quale avevo scritto una piccola antologia dei poeti marchigiani del 900. L’attore Piero Piccioni leggerà alcuni versi di Pagnanelli, morto suicida a 33 anni. «Proprio nel nome di Matteo Ricci – dice il giornalista Maurizio Verdenelli, anche lui chiamato a ricordare Pagnanelli – lui aveva iniziato una fecondissima collaborazione con Il Messaggero. Prefigurando un viaggio notturno in treno del grande missionario maceratese. Ritornato nottetempo nella sua città, Matteo Ricci aveva fatto un breve giro notturno e avendo compreso che in 400 anni nulla era cambiato tra i suoi concittadini, all’alba se ne era tornato a Pechino. Nacque dietro a quella provocazione una lunga serie di interventi durati circa un anno e conclusi con un happening memorabile al “Pozzo”. Vorrei ricordare anche che le prime critiche mosse alla politica del credito della Cassa di Risparmio furono proprio quelle di Remo, e non solo perché non c’era stato mai ‘Verso’ di ottenere una lira da parte della Cassa a favore del laboratorio fondato con Guido». «Non ce ne sono più in giro di intellettuali coraggiosi e corsari, protestanti o luterani, come Remo Pagnanelli che oltre a scrivere versi che resteranno fondamentali in questo secondo 900, ebbe il coraggio di attaccare l’omologazione e un sistema politico sempre più liquefatto – dice Guido Garufi – a questo proposito voglio sottolineare come l’attività di critico letterario di Remo sia ancora più rara della sua poesia. Non appartiene all’attuale generazione di critici alla ‘copia e incolla’».



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X