di Monia Orazi
Gli autovelox, strumenti di prevenzione e sicurezza stradale sono finiti nel mirino dell‘assessore provinciale Giovanni Torresi che da tempo porta avanti la sua battaglia contro l’uso dello strumento in superstrada. C’è poi chi, come il sindaco di San Severino Cesare Martini usa in maniera virtuosa i soldi provenienti dalle multe elevate agli automobilisti che superano i limiti di velocità non in superstrada ma in prossimità delle due postazione autovelox fisse, autorizzate dalla prefettura nel suo Comune. Martini annuncia: “Con i soldi dell’autovelox? Noi ci miglioriamo la sicurezza stradale ma anche della città”.
«La battaglia contro gli autovelox dei comuni in superstrada ha dato i primi frutti». A dichiararlo è Torresi nel gruppo facebook da lui creato per sostenere la battaglia al controllo elettronico della velocità in superstrada da parte dei Comuni. «Il prefetto Roberta Preziotti ha convocato per il prossimo 3 dicembre le polizie municipali dei comuni che utilizzano l’autovelox in superstrada – scrive – Evidentemente la nostra “battaglia” sta ottenendo qualche risultato – ha continuato Torresi – speriamo che la “montagna” non partorisca un topolino. Vi terró informati» conclude Torresi che nei giorni scorsi l’ex sindaco aveva scritto a Preziotti sollecitando un intervento sulla questione (leggi l’articolo). Torresi ha richiamato più volte una recente sentenza del Tar dell’Emilia Romagna, che ha bocciato l’utilizzo degli autovelox in superstrada, da parte di Sant’Agata Feltria.
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Il sindaco Martini prosegue spedito per la sua strada e, a nome dell’intera Giunta settempedana, annuncia l’apertura di nuovi cantieri su diverse arterie provinciali. «Abbiamo individuato alcune criticità – spiega il sindaco – dove verranno, nei prossimi mesi, effettuati interventi di sistemazione. Ieri abbiamo iniziato lo sbancamento di terreno all’altezza dell’intersezione stradale della provinciale “361 Septempedana”, nota con il nome di località Sventatora.
Qui, proprio dove è posizionato un autovelox fisso, allargheremo la sede stradale. In prossimità del bivio “case Cicconi” verrà migliorata la visibilità per chi si immette sulla provinciale e facilitata anche la circolazione sullo svincolo. Poi daremo il via a diversi altri cantieri. Sistemeremo, con l’allargamento anche del marciapiede, il ponte dell’Intagliata, interverremo lungo la provinciale 127 per Tolentino, dalla rotatoria del cimitero di San Michele e fino all’intersezione con Colotto, e sulla provinciale 361, dalla rotatoria in località Pieve fino alla rotatoria del ponte dell’Intagliata che si innesta sulla provinciale 502 per Cingoli, e sull’intersezione stradale nella zona Pip 6, all’altezza del bivio per la zona industriale “Maestri del Lavoro”.
Va segnalato poi – sottolinea Martini – che la Provincia di Macerata ha raccolto le nostre richieste di intervento sulla strada che conduce fino a Tolentino, passando per le Terme di Santa Lucia, una strada molto pericolosa per la presenza di tantissime curve e per la pendenza che, in alcuni mesi dell’anno per via delle piogge e della neve, diventa realmente un serio pericolo. Qui si è provveduto al rifacimento di parte dell’asfalto nei tratti segnalati. Sono in fase di ultimazione, infine, i lavori per la variante del Glorioso ma in questo caso si tratta di opere imponenti finanziate con i fondi del terremoto. All’utilizzo dei proventi derivanti dalle multe con Autovelox, sulla viabilità ordinaria, abbiamo fatto ricorso, invece, anche per la sistemazione di viale Europa, finalmente messo in messa in sicurezza, e per migliorare la percorrenza di via Cancellotti e di altre strade del centro urbano. Da ultimo – conclude il sindaco Martini a nome dell’amministrazione settempedana – abbiamo attinto dagli stessi fondi per l’installazione di telecamere di videosorveglianza in molte zone della città»
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Voglio solo fare cassa con i soldi dei cittadini , che tra l altro tanti hanno perso il lavoro. Non e corretto questa cosa